Il demiurgo dell'asse Pd-M5s Goffredo Bettini: "Non sosterremo Raggi in alcun modo". I dirigenti dem locali sottolineano la distanza dal sindaco. E intanto, sondaggi alla mano, c'è chi fa i conti sull'ipotesi Gualtieri
Il tweet di Beppe Grillo fluttua nell’aria: “La città ha ancora bisogno di Virginia, chi sta con te sta con il Movimento. Aridaje”. E siccome per Raggi il garante del M5s aveva già espresso un “daje” l’estate scorsa, l’endorsement è apparso da un lato convinto, ma dall’altro monco, ché il sindaco aveva appena chiesto che la base del M5s si esprimesse sulla sua ricandidatura su Rousseau, ma da Grillo nulla filtrava in proposito. Non solo: se è vero che a livello nazionale l’alleanza Pd-Cinque Stelle pare ormai scritta nella pietra – almeno per quanto riguarda la segreteria del Pd – è anche vero che, sul campo romano, quella stessa alleanza viene considerata derogabile proprio da uno dei suoi demiurghi, Goffredo Bettini.
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