La Roma dice addio al nuovo stadio a Tor di Valle
Con un comunicato la società ha confermato l'impressione che in Campidoglio si annusava da un po'
Ultima ora clamorosa sul Campidoglio. Con un breve comunicato pubblicato sul sito della società giallorossa l’As Roma ha confermato quanto a palazzo Senatorio annusavano da un po’. Il neo patron del club giallorosso, il californiano Friedkin non è interessato allo stadio di Tor di Valle. La notizia è stata comunicato oggi stesso dalla società giallorossa all’amministrazione capitolina. Si legge sul comunicato: “Il consiglio di amministrazione, riunitosi in data odierna, sulla base degli approfondimenti condotti da advisor finanziari, notarili e legali di primario standing, nonché alla luce delle ultime comunicazioni di Roma Capitale, ha verificato che non sussistono più i presupposti per confermare l’interesse all’utilizzo dello stadio da realizzarsi nell’ambito dell’attuale progetto immobiliare relativo all'area di Tor Di Valle, essendo quest’ultimo progetto divenuto di impossibile esecuzione”.
Nel comunicato non vengono citati i tentennamenti della maggioranza pentastellate che da anni hanno rallentato il progetto, quanto piuttosto il cambio dello scenario internazionale: "Il consiglio di amministrazione ha constatato, inoltre, che anche la pandemia ha radicalmente modificato lo scenario economico internazionale, comprese le prospettive finanziarie dell’attuale progetto stadio". La porta però non è del tutto chiuso e lo si capisce dalla conclusione della nota della Roma: “La società conferma l’intenzione di rafforzare il dialogo con l’Amministrazione di Roma Capitale, la Regione e tutte le Istituzioni preposte per realizzare uno stadio verde, sostenibile ed integrato con il territorio, discutendo in modo costruttivo tutte le ipotesi, inclusa Tor di Valle”.