Dopo i ministeri draghiani, riecco l'old but gold per l'assegnazione degli incarichi nelle seconde file: "Vi spiego perché il mio metodo sopravvive da 50 anni", dice al Foglio Massimiliano Cencelli
E alla fine, anche il governo Draghi si avvale del classico Manuale Cencelli: slot dei sottosegretari assegnati agli esponenti dei singoli partiti in proporzione al loro peso in parlamento. "Mentre per la squadra dei ministri il nuovo premier ha considerato la bravura, l'importanza", ha spiegato Massimiliano Cencelli contattato dal Foglio, "per i sottosegretari invece, non dico che Draghi si sia disinteressato, ma viste le tensioni fra i partiti ha preferito lasciar fare a loro. E purtroppo i partiti hanno applicato il cosiddetto Manuale Cencelli".
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