"Abbiamo scoperto un buco da 250 milioni", ha detto la sindaca. Che ha anche annunciato un piano di risanamento, da approvare entro il 18 marzo
“Questa è un’operazione verità. In questi anni ci siamo rifiutati di approvare bilanci di Ama e abbiamo scoperchiato il vaso di Pandora tirando fuori le nefandezze degli ultimi 15 anni che chi mi ha preceduto ha fatto finta di non vedere”. Virginia Raggi va all’attacco. Dopo mesi di silenzio sul tema rifiuti e sullo stallo nella municipalizzata Ama la sindaca di Roma ha convocato questa mattina in Campidoglio una conferenza stampa per un annuncio: la giunta capitolina ha approvato i bilanci 2017, 2018 e 2019, i conti bloccati da anni che sono stati la causa di un’avvicendarsi infinito di vertici alla guida dell’azienda. Ama, dunque, non fallirà come temeva qualcuno, anzi il Campidoglio ricapitalizzerà la municipalizzata capitolina con quasi 260 milioni di euro. “Noi – ha raccontanto la prima cittadina della Capitale – abbiamo rimesso le mani nei conti dell’azienda a partire dal 2003 e abbiamo scoperto un buco da 250 milioni fatto rubando soldi ai cittadini romani. Questo è il motivo per cui non abbiamo potuto fino ad oggi approvare i bilanci: camuffavano la realtà, io non potevo coprirlo. Sono scomoda perché dico cose scomode, ma giuste. Oggi dunque vi presentiamo due cose un’operazione verità e il piano di rilancio di Ama”.
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