"Non si negozia sulla salute. L'università è si pass. Si entra in ateneo vaccinati". Dopo il manifesto dei docenti no pass (con la firma dello storico Alessandro Barbero) interviene Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano e presidente della Crui
Quello che volevamo sentire è quello che abbiamo ascoltato. Lo trascriviamo: “L’università sulla salute non negozia. L’università non ha mai ingaggiato trattative con lo stato. L’università sta con il green pass”. Da chi vi sentite più tutelati? Dai professori che firmano appelli sconclusionati contro il green pass, dai felloni accademici, o dai rettori come lui? E’ Ferruccio Resta. Guida il Politecnico di Milano, “l’officina” dove hanno insegnato i giganti della nostra architettura: Gio Ponti, Aldo Rossi, Ernesto Nathan Rogers. E’ anche il presidente della Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane. In pratica, è il “premier” del sapere. Ancora: insegna Meccanica applicata e non ama l’appellificio. Dunque, ripetiamo, da che parte sta l’università? Con il governo o con i centocinquanta docenti, tra questi anche Alessandro Barbero, che manifestano contro l’estensione del certificato verde? Sentite cosa dice Resta: “L’università sta a fianco del governo che ha emanato un decreto doveroso, scientifico, serio. Nessun cedimento, nessun passo indietro. Nessuno”.
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