Il senatore di FI commenta la strategia del leghista. "Così toglie credibilità al centrodestra e lo allontana dal governo. Non può passare l'idea che vaccinarsi sia di sinistra. Letta? Lui non può affatto contestare, visto che col ddl Zan ha commesso lo stesso errore che i sovranisti commettono sul green pass"
L'aspetto tattico della faccenda non lo scandalizza granché. “In fondo, anche Enrico Letta col ddl Zan ha adottato la stessa ricetta”. Semmai è sulla questione ideale, più decisamente politica, che Andrea Cangini s'impunta: “Che questa battaglia contro i vaccini la facciano in nome del liberalismo un po' mi fa incazzare”. Ce l'ha, il senatore azzurro, con quei suoi alleati di Lega e Fratelli d'Italia che sul green pass stanno inscenando una protesta scomposta, a tratti scombiccherata. “E, nel farlo, seguono i proclami degli estremisti di varia risma, sovranisti e non solo. Altro che liberali. Perché nella cultura della destra, va detto, c'è sempre stato un certo anarchismo libertario, una certa insofferenza verso i vincoli burocratici e il controllo dall'alto. Ma qui si sta distorcendo tutto a fini propagandistici. Sta passando il principio che vaccinarsi e credere nella scienza sia di sinistra, opporvisi sia di destra. Ma non è così”.
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