Alla riunione del gruppo Id volano stracci, e ai leghisti viene rimproverata la loro svolta anti Russia. Il Carroccio si giustifica: "Ora siamo in coalizione al governo". Ma per gli estremisti di AfD il tracollo probabile della Cdu non ammette scantonamenti: "Con la fine di Merkel tutto può cambiare". Scenari
A sorprendere i loro alleati, più che il merito delle scelte, è il tempismo. “Ma come? Proprio ora che l’èra Merkel sta per chiudersi, proprio ora che il sistema politico a Berlino, e quindi a Bruxelles, può essere stravolto, voi scantonate?”. L’accusa di tradimento, gli europarlamentari della Lega se la sono sentita rivolgere dai colleghi di AfD, e in particolare da Maximiliam Krah, quarantatreenne di Dresda, esponente del partito d’ultradestra tedesco che siede nello stesso gruppo di sovranisti di cui fa parte anche il Carroccio. E’ stato lui, durante la riunione dei membri di Identità e democrazia (Id) di martedì scorso, a esternare con più fermezza un’insofferenza che in realtà è condivisa da altri compagni antieuropeisti, che di fronte agli ammiccamenti leghisti verso il Ppe sbuffano assai.
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