Scarsa manutenzione dell'armamento, asfalto crepato, pochi investimenti. Così nelle ore di punta passano sempre meno mezzi. Le criticità nel rapporto dell'amministratore unico di Atac
Erano un fiore all’occhiello dell’Atac che per prima, ad esempio, brevettò la particolare pedana rotonda che consente lo snodo verticale e orizzontale dei vagoni. Ora i tram sono sempre di meno. Colpa del Campidoglio: asfalto ridotto in pezzi e binari vecchi ne stanno distruggendo le ruote. Lo certifica l’amministratore unico di Atac, Giovanni Mottura, in due lettere inviate all’assessore alla Mobilità, Pietro Calabrese. Nella prima, 3 dicembre 2020, Mottura evidenzia le “criticità e l’impatto sul servizio tranviario dovuto al generale ammaloramento della rete tranviaria, sia in termini di deterioramento dell’asfalto che di mancati interventi di manutenzione straordinaria sull’armamento”, cioè sui binari. Nella seconda, 11 gennaio 2021, Mottura spiega che asfalto distrutto e binari vecchi “hanno determinato nel mese di dicembre ulteriori fermi di tram Fiat”. I tram Fiat sono quelli più nuovi, i "jumbotram".
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