Grassi (Confindustria): "È necessario che il governo intervenga con un provvedimento per rendere obbligatorio il green pass sui luoghi di lavoro". Casasco (Confapi): "Salute ed economia viaggiano di pari passo. La libertà di non vaccinarsi mette a rischio non solo la salute altrui ma anche la possibilità del paese di ripartire"
È una splendida notizia la decisione da parte della Lega di confermare alla Camera il suo sì al decreto relativo al green pass, sì che solo un partito schizofrenico come è la Lega poteva mettere in discussione dopo averlo messo nero su bianco nel Consiglio dei ministri del 22 luglio. Così come è una splendida notizia la decisione all’unanimità del Consiglio dei ministri di inserire nel testo del decreto l’obbligo del green pass per il personale delle Rsa, oltre che per chiunque acceda alle strutture scolastiche e universitarie, compresi i lavoratori delle mense e delle imprese di pulizie. È una splendida notizia che il governo, pur nelle sue diverse sensibilità, abbia deciso di fare un passo in avanti nella direzione di rendere il vaccino sempre più indispensabile piuttosto che obbligatorio. Ma non è invece una buona notizia il fatto che in Italia vi siano due partiti molto importanti, come la Lega e come Fratelli d’Italia, che ogni volta che ne hanno la possibilità provano a trasformare le regole per governare il Covid in un surrogato delle vecchie irresponsabili battaglie contro la casta dell’euro. È una buona notizia che alla fine dei conti i partiti che sostengono il governo alla prova dei fatti non abbiano fatto nulla di concreto per tradire lo spirito delle larghe intese. Ma è altrettanto una buona notizia sapere che in Italia vi sono pezzi importanti della nostra classe dirigente, come i rappresentanti delle imprese, che non hanno paura a condannare senza appello i politici che giocando con il green pass, e giocando con i vaccini, giocano semplicemente con il futuro del paese, e che non hanno paura a chiedere con forza che la politica abbia il coraggio di mantenere una promessa importante: estendere con urgenza l’obbligo del green pass a tutto il personale pubblico e privato.
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