Festival dell'innovazione
Bria: "No vax fuori dalla tv? La Rai deve promuovere la cultura della scienza"
La Rai? "C'è un momento Fuortes. La Rai deve essere un'azienda all'altezza delle prossime sfide. La digitalizzazione è una sfida democratica". L'intervista a Francesca Bria, membro cda Rai e presidente del Fondo Nazionale Innovazione
L’ha scelta Ursula Von Der Leyen come sua consulente per quanto riguarda i temi del Green New Deal, ma è stata anche ex assessore in Spagna, a Barcellona, oggi è membro del Cda Rai e presidente del Fondo nazionale per l’Innovazione. Intervistata da Valerio Valentini per il Festival dell’Innovazione del Foglio, Francesco Bria parla di Europa, sfide tecnologiche, innovazione. “L’Italia ha una grande responsabilità. Dobbiamo dimostrare che sapremo spendere nei tempi previsti e nella direzione di una politica economica europea. Saremo osservati da tutta Europa. Il Next Generation Ue potrà diventare strutturale”.
Queste le prossime tappe da raggiungere secondo la Bria: “Dobbiamo lavorare sulla connettività. Colmare i divari interni. Ci giochiamo molto sulla digitalizzazione della Pa”. Un passaggio anche sul futuro di Roma, città cara alla Bria. Cosa manca a Roma per diventare una città smart europea? L’opinione della Bria: “Il Pnrr è la molla per fare un investimento su transizione verde e digitale. Le città saranno grande protagoniste”. Ma non basta. Dice ancora: “L’Italia deve proporre un modello proprio. Abbiamo borghi, aree da ripensare attraverso il digitale. Pensare ai servizi di base”. Ma ancora un passaggio su Roma: “Cosa occorre? La lotta al cambiamento climatico, elettrificare la mobilità. Rimuovere le macchine dal centro storico. Aumentare le piste ciclabili. Ripensare la raccolta dei rifiuti. Efficientare gli edifici. Passare all’uso delle energie rinnovabili”.
Ma è sulla Rai che la Bria anticipa le prossime sfide dell’ad Carlo Fuortes: “La Rai deve innovarsi. I nuovi vertici hanno ricevuto un mandato forte da parte del governo. La missione è chiara. La più grossa azienda deve essere all’altezza della sfida digitale. Il servizio pubblico deve essere dinamico. La Rai deve garantire indipendenza, informazione pluralistica. La Rai deve premiare il merito. Serve Una produzione nazionale e creando algoritmi etici per il servizio pubblico. L’ultima domanda è sui no vax fuori dalla tv? Risposta della Bria: “Meglio promuovere la cultura della scienza”.