► LA conferenza stampa

Nadef, Draghi: "Dal debito si esce con la crescita. Nessun ritardo sul Pnrr"

"La delega fiscale in Cdm settimana prossima. La legge sulla concorrenza entro ottobre. Il G20 sull'Afghanistan sarà il 12 ottobre". La conferenza stampa di Draghi e Franco

 

 

"Dal problema del debito si esce con la crescita". Per questo la cura migliore per il debito pubblico italiano sono le misure in grado di promuovere una crescita "equa, sostenibile e duratura". Nel presentare la Nadef dopo l'approvazione in consiglio dei ministri questa mattina, Mario Draghi in conferenza stampa dà più di un indizio su quale sarà l'approccio del governo nel definire la prossima legge di bilancio. "Quando discuteremo le misure della legge di bilancio, dovremo chiederci quali misure contribuiscono alla crescita e quali sono indifferenti". Un'indicazione utile soprattutto per il confronto che ci sarà tra i partiti della sua maggioranza, abituati a tirare la coperta da più lati per definire gli interventi di politica economica. 


"Oggi c'è fiducia verso l'Italia", ha detto Draghi. "Si prevede che gli investimenti aumentino del 15,5% quest'anno e del 6,8% l'anno prossimo. Nel 2020 gli investimenti erano scesi del 9,2%. Il rimbalzo degli investimenti recupera tutto ciò che era stato perso lo scorso anno e anche di più. Una buona notizia". Questa fiducia e questa credibilità vanno mantenute, ha più volte sottolineato. 

 

Il premier ha poi sottolineato uno dei punti più importanti che il suo mandato si prefigge, complici anche le riforme necessarie all'attuazione del Pnrr, e cioè rendere "la crescita strutturale". L'obiettivo non è solo uscire dalla crisi pandemica, ma avere "tassi più alti rispetto a quelli precedenti alla pandemia, tanto bassi da essere la causa della crisi continua del debito pubblico italiano". 

 

Di fronte alle preoccupazioni riguardo a possibili ritardi nell'attuazione del Pnrr, Draghi dice che "non c'è nessun ritardo" e annuncia: "La settimana prossima ci sarà la prima cabina di regia sul Pnrr".  "Mancare i traguardi - ha detto - significherebbe danneggiare la credibilità del paese", in un momento in cui le condizioni sono favorevoli. E la credibilità va difesa in due modi, "rispettando gli impegni presi con le istituzioni internazionali e continuando a crescere, valutando bene le misure". 

 

"Il 12 ottobre - ha poi dichiarato - si terrà il G20 straordinario sull'Afghanistan". L'incontro sarà allargato ai Paesi Bassi e alla Spagna ma anche alle Nazioni Unite e al Qatar, Banca mondiale e Fondo monetario internazionale. 
 

Poi chiarisce: "Il rinvio della delega fiscale non è dovuta a motivi politici, ma al fatto che l'attività del governo si è fatta più intensa. La delega fiscale sarà presentata al consiglio dei ministri la settimana prossima. La legge sulla concorrenza entro ottobre. Finora questo governo non ha mancato una sola data degli appuntamenti. E abbiamo tutta l'intenzione di mantenere questa credibilità".

 

Il premier è poi tornato a parlare di vaccini. "Permettetemi una riflessione. Qual è l'ingrediente che ha favorito questa ripresa dell'economia italiana? La vaccinazione. Il fatto che si possa lavorare sereni, che i bambini siano tornati a scuola. I vaccini sono stati un'ingrediente fondamentale per la crescita. E noi dobbiamo proteggere la crescita. E se c'è una recrudescenza dell'epidemia dobbiamo poterla affrontare senza pressione sugli ospedali". 

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