Salvini a Lamorgese: "Si prenda le sue responsabilità, non sapete isolare venti imbecilli"
L'attacco del leader della Lega, dopo gli scontri No pass e le parole di Nicola Morra: "Buon lavoro, signor ministro, se comincerà a farlo. Per ora non ce ne siamo accorti"
"Si prenda le sue responsabilità: non sapete isolare venti imbecilli. Non sono sbarcati da Marte: uno aveva il daspo, il braccialetto elettronico", ha detto a proposito degli scontri del 9 ottobre che hanno portato all'assalto alla Cgil il leader della Lega, Matteo Salvini in Senato. L'obiettivo del suo attacco è il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. "Non abbiamo sentito una parola di autocritica", continua Salvini, "ma solo lo scarico di responsabilità su chi sta sotto. È un errore grave, da non commettere".
"Lei guida e nomina i prefetti e poi lascia che una persona dica che lì si annidano" i mafiosi, ha proseguito ricordando la polemica scatenata dalle parole di Nicola Morra. Il presidente della Commissione parlamentare antimafia ieri al Polieco di Napoli ha fatto insinuazioni pesantissime contro prefetture e ministero dell’ambiente. "Uno dei due è nel posto sbagliato", ha aggiunto Salvini, che ha proseguito: se al ministero di fossi stato io avrebbero detto che Salvini lasciava i fascisti in piazza".
"A parti invertite avreste chiesto l'invio dei caschi blu dell'Onu: vi rendete conto dell'ipocrisia che regna a sinistra? Buon lavoro signor ministro, se comincerà a farlo. Perché per ora non ce ne siamo ancora accorti", ha concluso.
"Ministra Lamorgese, lei si è fatta mettere in scacco da dei ruba galline? Valutiamo molto negativamente la linea di auto deresponsabilizzazione, linea fissa della gestione del Viminale", aveva detto in Aula alla Camera, nel pomeriggio, il leghista Gianni Tonelli.