Il retroscena
La fuga di Giorgetti dal consiglio federale della Lega: fragile tregua con Salvini
Alla scuola di formazione del Carroccio ci sarà Bruno Vespa, ma il titolare del Mise no ("avevo impegni precedenti")
Giovedì notte il leader ha chiesto al vice di andare davanti alle telecamere per chiudere il caso, ma il ministro ha preferito sgattaiolare via dal garage della Camera
Dettagli, ma rivelatori. La fragile pace fra Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti si nutre anche di particolari. Bisogna ritornare a giovedì sera, sala Salvadori della Camera. Il consiglio federale della Lega è arrivato alle battute finali: il leader si è preso la scena e ha ribadito chi comanda, il ministro ha chiesto scusa per le frasi uscite sul libro di Vespa (gli ha dato dell’inadeguato, in poche parole). Tutti hanno parlato e, con perfetta sincronia, hanno intonato peana per Super Matteo. Prima che finisca tutto, a sorpresa, Salvini riprende la parola.
E si rivolge a Giorgetti. Lo guarda fisso negli occhi: “Giancarlo, adesso quando usciamo da qui, parli con i giornalisti e chiudi il caso. Tocca a te metterci la faccia”. Il segretario del Carroccio è rinvigorito dalla riunione. Ma ha ancora la luna di traverso. Tira fuori da una cartellina la rassegna stampa della mattina e legge i titoli che danno conto dell’ennesimo strappo del suo vice. “Non voglio più che i giornali parlino delle nostre liti interne: basta”. Adesso dunque toccherebbe a Giorgetti fare quanto gli ha detto Salvini: uscire dalla Camera, fare una dichiarazione e chiudere (per ora) questo ennesimo incidente. Ma il ministro dello Sviluppo economico gioca in contropiede: “Non voglio avere a che fare con i giornalisti, manderò una nota”. Così alla fine G.G. fa entrare l’auto blu nel garage di Montecitorio per salire al volo e non farsi intercettare dai fotografi. Via veloce, come la luce. Alle 23.54 arriverà la nota del vicesegretario della Lega: nessun accenno alle scuse né al rammarico per l’incidente con Salvini. Queste le parole diffuse (a giornali chiusi): “Un bel consiglio federale. Una bella discussione, il confronto è sempre positivo. Salvini ha ascoltato tutti, anch’io ho espresso le mie idee. La Lega è una, è la casa di tutti noi e Salvini ne è il segretario. Saprà fare sintesi, porterà avanti la linea”. Oggi la scuola di formazione del Carroccio ospita, a Milano, un evento dedicato ai giovani su governo, lavoro, geopolitica. Ci saranno tutti i big, a partire da Salvini. Gli incontri saranno moderati, tra gli altri, anche da Bruno Vespa. Giorgetti ha dato forfait (“impegni precedenti). Forse manderà un video.