follower fisso
Elisabetta Gardini ripopola l'Appennino
Un progetto finanziato con la vendita della mitica Lancia Flaminia presidenziale: non stupitevi se poi Elisabetta è la politica che riceve più lettere d’amore. Anche da capi di stato esteri, racconta il Follower fisso
Elisabetta Gardini, foto n. 4 Telegram: l’on. Gardini è il nuovo capo dello stato. Nell’altra foto su un profilo falso della Gardini vediamo: cerimonia della campanella, il primo ministro uscente passa il testimone alla nuova premier, Elisabetta Gardini. Inizia il suo primo governo, ne seguiranno altri cinque.
Foto Instagram n. 427: la Gardini ancora eurodeputata, è con Pizzarotti. Insieme a Fedriga e all’ex 5 stelle fonda un nuovo partito: “Stiamo calmi! L’Italia non fallirà”. Lo Scinf. I sondaggi lo danno al 21 per cento.
Foto n. 317 Facebook: con una cortesia istituzionale senza precedenti, Beppe Conte e Matteo Salvini cedono la “segreteria” a Elisabetta Gardini, che ringrazia ma non accetta.
Foto su TikTok n. 1: l’on. Gardini con Vladimir Luxuria. Fanno pace. L’equivoco degli anni passati è cancellato. Alla già onorevole Vladimir, la Gardini offre la presidenza dell’Enasarco, l’istituto previdenziale degli agenti di commercio. L’on. Luxuria ringrazia ma twitta: “Non posso accettare questo incarico, al limite però sì!”.
Foto TikTok n. 21: la Gardini alle terme di Saturnia con Tony Blair. Lo statista non ha mai nascosto di essere innamorato di lei. Ecco il colloquio intercettato:
Tony: “Elisabetta, ma sei convinta che sia giusto cambiare tutti i fusi orari d’Europa? Questo comporta sbattere all’ufficio di collocamento i dipendenti di Greenwich?”.
Elisabetta: “Mi dispiace per quei quattro imboscati di Greenwich, ma vogliamo uscire dal vostro meridiano di stampo coloniale. Preferiamo il meridiano nuovo che hanno fatto ieri ad Abu Dabi, è più completo: segue anche i nanosecondi”.
Blair: “E quindi adesso che ore sarebbero?”.
Elisabetta: “Le 4.30 di notte di ieri”.
Un’altra bellissima foto: la Gardini consegna la Lancia Flaminia presidenziale scoperta al suo acquirente. Grande successo nell’opinione pubblica, l’iniziativa della presidente Gardini, mettere all’asta la prestigiosa autovettura. Il ricavato (26 milioni di euro) destinato a combattere lo spopolamento dell’Appennino. Altra foto collegata a questo argomento: la Gardini consegna in alta Val Ombrone le prime case assegnate al costo di un euro. Si tratta di vecchi edifici abbandonati. L’acquirente tiene l’obbligo di trasferire la residenza nel piccolo comune dove c’è il rudere. Deve sistemarlo come vuole il sindaco, che può andare a cena da loro quando vuole. Anche se poi di fatto ci andrà raramente. …Ma per legge potrebbe tutte le sere.
Visita istituzionale alla prefettura di Cagliari. Foto Twitter n. 2, profilo di Alfonso Signorini: la Gardini parla senza leggere fogli e dice: “Il progetto di asfaltare parte del lago Trasimeno è stato bocciato”. Applausi, anche da sua eccellenza il prefetto, che il giorno dopo viene trasferito a Chieti. Non si capisce chi ha deciso.
Facebook n. 36: sempre a Cagliari, alla mitica spiaggia del Poetto, la Gardini incontra i gestori dei bagni (in concessione dal demanio). Dice: “Mi sono battuta a Strasburgo perché la direttiva europea di mettere all’asta nel continente le vostre licenze non sia valida”. Applausi. Aggiunge: “Coloro che hanno in gestione la spiaggia per almeno dieci anni, la stessa diventa sua. Lo stato siamo noi, quindi anche voi, per cui se avete avuto cura di un pezzo di territorio, è giusto che vi appartenga. Ciao, grazie”, e parte per Anversa.
Foto Telegram (la più vista) n. 79: Elisabetta Gardini dentro un trullo ad Alberobello con Anna Oxa. Viene confermata l’ipotesi che già girava a Palazzo Madama: il Festival della canzone italiana si terrà dal 2070 qui. Nella foto n. 2 Instagram vediamo Mietta, Al Bano, Romina, Caparezza e l’ambasciatore russo in Italia che firmano per lo spostamento. Consegnano il documento alla Gardini che si fa carico di farlo approvare a Strasburgo. Edizione pilota già stasera su Rai 1, la kermesse è condotta da Alba Parietti e Lino Banfi. Il sindaco di Bari (Anci) Decaro per protesta si dimette. Dimissioni respinte da tutti, Decaro è troppo amato, sia nel capoluogo che in tutta Italia (è il mio sindaco preferito). Anche Barbara Palombelli lo stima molto.
Foto Instagram: la Gardini è presente all’insediamento, come primo cittadino di Vico del Gargano, della stessa Barbara Palombelli. Nella stessa giornata nomina cinque senatori a vita. Mourinho, Mancini, più altri tre. Tutti rinunciano per precedenti impegni.
Foto n. 56 su ChatFriends: la Gardini a Palazzo Ruspoli dove è in corso un trasloco. Sarà la nuova sede Fao. L’altra viene abbattuta perché ci pioveva dentro. Ma i lavori sono fermi. Alessandro Baricco l’ha chiesta come sede romana della sua scuola.
Foto Facebook n. 104: Elisabetta Gardini su monopattino elettrico gira davanti al castello di Fontainebleau. Ad ammirarla, Macron e Boris Johnson, e Orbán con Bolsonaro. Stanno imparando a usarlo.
Foto n. 0/21 Instagram: la Gardini in visita alla biblioteca nazionale dello Zimbabwe, gemellata con la nostra di Firenze. Scambio di preziosi volumi. Elisabetta dà al suo omologo africano una rara copia dei “Promessi sposi” e riceve una copia della storia del fiume Zambesi del XIII secolo. Ci sono diverse foto del suo viaggio in Zimbabwe. Anche una veloce visita alla sede della Coca-Cola Africa. Elisabetta si fa fotografare mentre beve quella senza caffeina, la più venduta nel mondo dopo la classica. Al ritorno fa scalo a Oslo, visita la sede della Pepsi cola Europa. Anche qui posta una foto con lattina in mano della prestigiosa bibita. Prima di tornare a Roma, scalo alla sede in Austria della Red Bull per altra fotografia e altra bevuta di piacere. Non poteva mancare infine la visita allo stabilimento di chinotto di Ginevra. Foto postate con bevande dissetanti: 51 milioni di like su Instagram.
Twitter di Elisabetta Gardini: “Sì! Fin da ragazza vestivo prodotti Diesel, la mitica ditta di Renzo Rosso. Anzi, vado adesso in visita ufficiale”. Infatti dopo compaiono diverse foto con il cav. Rosso.
Su YouTube c’è un filmato molto bello. Durante una conferenza stampa da Palazzo Chigi un giornalista chiede alla Gardini: “Gentilmente! Cosa ne pensa dell’aumento di acidità nel mar Tirreno?”.
Interviene l’ufficio stampa della presidenza del Consiglio dei ministri che fa allontanare il cronista. La Gardini ferma tutto: “No! Voglio rispondere. E’ giusto rispondere a tutto! Allora! Ieri sono stata a Marina di Grosseto, in effetti l’acqua è un po’ più acida. Ma nemmeno tanto. Per il momento non gridiamo al lupo al lupo”.
Giornalista: “Grazie ministro! E’ stata più che gentile”.
Gardini: “Dovere!”.
Altra domanda: “Quando Pisa capitale europea della cultura?”.
Presidente Gardini: “Appena dopo Brema”.
Giornalista: “E quando sarà Brema?”.
Gardini: “Quando faranno la candidatura ufficiale, per adesso non risulta l’abbiano fatta. Non so cosa aspettano”.
Ultima foto: copertina di Esquire Usa. Elisabetta Gardini eletta donna dell’anno. Parlarà all’assemblea Onu già adesso. Ci sono tutti i presupposti per un secondo mandato al Quirinale, evento mai visto. Gardini primo ministro e capo dello stato con plebiscito popolare. La città di Pasadena la invita ufficialmente, è la cittadina straniera più famosa in California. …Tanto che alcuni esaltati vogliono cambiare nome allo stato (con il maggior numero di grandi elettori), che nome vogliono dargli non si sa. Inutile dire che lo stato del sole ha due regine italiane: Elisabetta Canalis (detta Love) ed Elisabetta Gardini (detta: donna più competente e bella dell’occidente).
Altre foto trovate sul web: Gardini annuncia la riforma fiscale più attesa. Aliquota fissa allo 0,5 per cento su tutti i redditi, sia per chi guadagna diecimila euro l’anno, sia per Giuseppe Conte. La commissione finanze per la prima volta in sessione comune: quella della Camera e del Senato. Vengono giustamente sciolte. Il pil italiano sale a livello di boom economico post bellico.
P. S. Elisabetta Gardini è la politica italiana che riceve più lettere d’amore, tantissime anche dall’estero. Vengono conservate all’Archivio di stato, essendo indirizzate alla presidenza del Consiglio dei ministri. Quelle indirizzate al Quirinale (sempre per Elisabetta) no.