Sistemeremo bene e presto tutti i monumenti di Roma”. Gotor risponde a Sofri
Il degrado del gianicolo. Ci scrive l’assessore alla cultura del comune di Roma
Gentile Adriano Sofri, mi sembra doveroso rispondere all’articolo che ha pubblicato mercoledì 29 dicembre sul Foglio, in cui mi chiama in causa in quanto assessore alla Cultura di Roma, e denuncia lo stato di degrado dei monumenti di Anita e Giuseppe Garibaldi e, più in generale, dell’area del Gianicolo. In realtà mi sentirei toccato dal suo intervento anche se non rivestissi questo ruolo dal momento che, sin da bambino, ho frequentato quelle zone, ove sono ritornato più recentemente anche con le mie figlie: la giostra, il teatro dei burattini, il cannone, il filare delle statue garibaldine, lo splendido panorama che si gode dal piazzale del Gianicolo, proprio sopra il carcere di Regina Coeli, la distesa dell’Orto botanico e, lungo l’ansa del Tevere, il nostro liceo Virgilio, che entrambi abbiamo frequentato in decenni diversi.
Per l’insieme di queste ragioni, affettive, politiche e istituzionali insieme, desidero ringraziarla per il suo intervento tanto accurato, segno di un’attenzione speciale nei riguardi di Roma e, in particolare, su una zona della città così carica di storia e di memorie illustri. Come lei sa, la nostra amministrazione si trova a governare Roma da circa due mesi e ha ereditato una condizione difficile e, in alcuni aspetti, emergenziale, si pensi solo alla questione dei rifiuti, dalla precedente giunta capitolina. Questa non vuole essere un’attenuante, ma solo il riconoscimento di un dato di fatto che parte dalla consapevolezza dei problemi che dobbiamo affrontare, fra cui quello della cattiva condizione di alcuni importanti monumenti, tra i quali proprio le due statue che hanno suscitato la sua autorevole attenzione.
Per quanto riguarda la statua di Garibaldi le comunico che proprio ieri sono partite le lettere di invito a presentare l’offerta alle dieci ditte sorteggiate tra quelle che hanno manifestato l’interesse a realizzare l’intervento. La loro risposta dovrà arrivare entro il 1° febbraio 2022. Il sindaco Roberto Gualtieri, con cui il confronto è continuo, già in campagna elettorale ha voluto incontrare il mondo dei musei e degli operatori della cultura proprio sul colle del Gianicolo, volendo con questa scelta riconoscere l’importanza di quei luoghi per l’identità e per la storia di Roma. Quel colle, infatti, non è stato soltanto l’epicentro della mia infanzia e di migliaia di romani ma, come avrei appreso solo successivamente, di una delle pagine più gloriose del Risorgimento italiano. Non a caso il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina di Largo di Porta San Pancrazio, con un’apposita visita guidata, è uno dei luoghi che abbiamo voluto inserire tra quelli di Roma Capodarte 2022, la nostra iniziativa per il pomeriggio di Capodanno, proprio per segnarne l’importanza.
Mi sembra quasi scontato dirlo ma lo faccio: questa amministrazione ha intenzione di occuparsi al meglio e il più rapidamente possibile di tutti i monumenti di Roma. Per i quali (quelli del Gianicolo ma non solo) è previsto anche l’utilizzo dei fondi del Pnrr. Noi ci siamo e faremo la nostra parte. Continui a seguirci con attenzione, speriamo di non deluderla. Intanto buon anno.
Miguel Gotor è