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Cecilia D'Elia (Pd) vince le suppletive semiclandestine di Roma, Iv al 12,9

Con le elezioni nel seggio che fu prima di Paolo Gentiloni e poi di Roberto Gualtieri si chiude così il quadro dei Grandi elettori per il Quirinale, a una settimana esatta dalla prima votazione. Il 90 per cento degli aventi diritto non ha votato

Con il 59, 43 per cento Cecilia D'Elia del Pd è stata eletta ieri nel collegio Roma 1 della Camera. Sono state elezioni quasi clandestine, quelle nel seggio che fu prima di Paolo Gentiloni e poi di Roberto Gualtieri. Il 90 per cento degli aventi diritto non ha votato.

L'esponente dem l'ha spuntata su Simonetta Matone, candidata del centrodestra, e ferma al 22,4 per cento. Terzo è arrivato Felice Casini, il renziano sostenuto anche da Carlo Calenda: 12, 9 per cento. Nessuna sorpresa, dunque. Si chiude così il quadro dei Grandi elettori per il Quirinale, a una settimana esatta dalla prima votazione. Il collegio romano, regno del centrosinistra e simbolo del partito della Ztl, non ha riservato colpi di scena. Se non l'affluenza fra seggi vuoti e totale disinteresse.

 

Dovevano essere le elezioni di Giuseppe Conte, ma il leader del M5s appena saputo della possibile candidatura di Carlo Calenda aveva fatto un passo indietro. E così la partita si è normalizzata, fino all'apatia dei residenti. Che si sono dedicati ai saldi più che alla politica.

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