L'ESCLUSIVA

Quirinale, pranzo Di Maio-Belloni. Il ministro stoppa i veleni sulla direttrice del Dis

Simone Canettieri

Sulla numero uno dei servizi, spinta da Conte e Salvini come possibile candidata al Colle, si è consumato lo scontro tra il responsabile della Farnesina e il presidente del M5s. Oggi il chiarimento in un ristorante nel centro di Roma

Un pranzo per chiarirsi. Hanno scelto un ristorante nel centro di Roma - come rivelato da Il Foglio - 'Luciano Cucina Italiana', il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e la direttrice del DIS Elisabetta Belloni. Un faccia a faccia dopo la stressante settimana qurinalizia. 


Nei giorni che hanno preceduto la rielezione di Sergio Mattarella al Colle, il nome di Elisabetta Belloni era entrato in gioco come "quirinabile". Erano stati infatti il segretario della Lega Matteo Salvini e il presidente M5S Giuseppe Conte ad alludere alla capa dei Servizi, annunciando una presunta quadra su un alto profilo femminile dopo una delle riunioni tra le forze dell'attuale maggioranza sui nomi da proporre per la presidenza della Repubblica. Ma, come chiarito dal segretario dem Enrico Letta in un'intervista con Lucia Annunziata, in quel momento non esisteva alcun accordo con il Pd sul nome di Belloni. Subito dopo, vari esponenti e partiti politici si erano affrettati a sbarrare la strada alla candidatura: da Marcucci del Pd a Ronzulli di Forza Italia, passando da Matteo Renzi, LeU e Coraggio Italia. Anche il garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo era intervenuto con un tweet: "Benvenuta Signora Italia, ti aspettavamo da tempo. #ElisabettaBelloni".


A tarda serata, quando il nome di Elisabetta Belloni era stato ormai "bruciato", era arrivata la dichiarazione del ministro Di Maio: "Trovo indecoroso – le parole del titolare della Farnesina – che sia stato buttato in pasto al dibattito pubblico un alto profilo come quello di Elisabetta Belloni. Senza un accordo condiviso. Lo avevo detto ieri: prima di bruciare nomi bisognava trovare l'accordo della maggioranza di governo. Tutto ciò, inoltre, dopo che oggi è stata esposta la seconda carica dello Stato. Così non va bene, non è il metodo giusto". Su questa candidatura si era consumato lo scontro tra Conte e Di Maio. E per spiegare la sua versione dei fatti, il ministro degli Esteri ha incontrato oggi Belloni, con la quale ha lavorato alla Farnesina per due anni.

 

La giornata di Di Maio è iniziata alla Farnesina con Virginia Raggi, è andata avanti con un pranzo con Elisabetta Belloni e poi nel pomeriggio c'è stata la telefonata con Chiara Appendino.

 "Con il ministro Di Maio c'è un'amicizia sempre più solida", afferma Elisabetta Belloni, direttrice del Dis. Che aggiunge: "Di Maio è sempre leale".  E il ministro M5s spiega:  "Con Elisabetta Belloni mi legano una profonda stima e una grande amicizia: una professionista straordinaria, con un immenso attaccamento alle Istituzioni. Oggi a pranzo ho fatto una piacevole chiacchierata con lei. Grazie Elisabetta, condivido pienamente quello che pensi del nostro rapporto"

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.