Cinzia Leone (LaPresse) 

storie di ordinario grillismo

Quirinale, risolto il giallo del cappotto della senatrice Leone: era dietro un divanetto

redazione

La grillina aveva denunciato che venerdì scorso, durante le votazioni per Colle, le era stata rubata una giacca lasciata nei corridoi di Montecitorio: "Sono profondamente INDIGNATA. In Transatlantico c'erano quasi solo onorevoli, ma qualcuno evidentemente di onorevole ha ben poco", scriveva su Fb

"Ore 8:38 chiamata da Montecitorio: Senatrice abbiamo trovato il suo cappotto." È una storia di ordinaria indignazione grillina: non conta se qualcosa sia realmente accaduta, di chi siano le responsabilità o se ci siano spiegazioni o giustificazioni. L'importante, nel frattempo è mostarsi sdegnati, accusare, insinuare. Tanto più se l'attacco è rivolto alla classe politica. È andata più o meno così con Cinzia Leone: "Buongiorno care e cari, scusate lo sfogo ma sono profondamente INDIGNATA su quanto mi è accaduto in transatlantico di Montecitorio", ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook la senatrice grillina denunciando il furto di un cappotto che aveva lasciato su un divanetto vicino all'aula dove di lì a poco, venerdì scorso, si sarebbe tenuta la votazione decisiva per il Mattarella bis.
 


"Provo profonda tristezza poiché pur comprendendo che era un cappotto di buona manifattura e un apprezzato brand LSpagnoli, quel qualcuno lo abbia RUBATO davvero impensabile in un ambiente frequentato da Senatori, Deputati, Commessi, Giornalisti", il seguito del post della pentastellata che poco dopo, parlando con AdnKronos, ha pure rincarato la dose: "Quel cappotto l'ho comprato tre anni fa, mi costò circa 600 euro. Velluto all'interno, buona qualità. Sospetti? Non ne ho. Ripeto, giusto il tempo di fare due chiacchiere con un giornalista siciliano e non l'ho più trovato. In Transatlantico c'erano quasi solo onorevoli, ma qualcuno evidentemente di onorevole ha ben poco". 

 

Una vicenda già di per sè grottesca che stamattina si è fatta surreale, quando la stessa Leone ha annunciato, sempre a mezzo social, il ritrovamento del cappotto. Fine del giallo. Il ladro si è costituito? Le telecamere a circuito chiuso hanno ripreso il malfattore? Macché. Pare che il giubbotto fosse semplicemente caduto dietro il divanetto di Montecitorio. La conferma del ritrovamento è arrivata da Edmondo Cirielli questore-deputato di Fdi, che ora attende almeno un ripensamento da parte della grillina, un passo indietro: ''Ci aspettiamo che la senatrice chieda scusa alla Camera e che in futuro usi gli spazi appositi per lasciare il cappotto e non sui divani che sono fatti per altro...''. 

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