Roma, mossa di Gualtieri contro la movida: da stasera chiusi i minimarket dalle 22 alle 5
Svolta da parte della giunta capitolina. La regola però sarà valida solo nei territori del I e del II municipio, il centro storico e San Lorenzo
La stretta anti-movida, è una stretta anti bangla. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato ieri a tarda sera un’ordinanza che dispone da oggi e fino al 6 marzo del 2022 “la chiusura degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 22 allo ore 5”. Questa regola sarà valida solo nei territori “del I e del II municipio”, il centro storico e San Lorenzo, due tra le zone più colpite dalla malamovida.
Dietro a quel “esercizi di vicinato alimentare e misto” è nascosto dietro il burocratese il bersaglio del provvedimento: i mini market e le frutterie gestite principalmente da bengalesi e pakistani che rimangono aperte fino a tarda notte vedendo birre e altri alcolici.
L’interlocuzione tra Gualtieri e le presidenti dei due municipi, Lorenza Bonaccorsi (I) e Flaminia Del Bello (II), andavano avanti da qualche giorno. Erano state proprio loro a chiedere la stretta al sindaco dopo alcuni episodi di violenza (continue risse tra giovanissimi) e vandalismo che sono ripetute negli ultimi anni fini a tarda notte.
“Abbiamo raccolto, in pieno accordo con la Prefettura, la sollecitazione del primo e del secondo municipio – ha commentato Gualtieri dopo aver firmato il provvedimento – per tentare di porre un primo argine agli eccessi connessi alla movida serale di alcune piazze e aree della città, favoriti dalla vendita e dal consumo di bevande alcoliche e superalcoliche da asporto”.
Ai tavoli con Gualtieri si era seduto anche il minisindaco del V Municipio, Mauro Caliste, dove si trovano altri due quartieri molto frequentati nelle ore notturne, il Pigneto e Centocelle, che aveva chiesto però più che nuove restrizioni, maggiori controlli, così il suo territorio è stato escluso dall’ordinanza.
Inizialmente il provvedimento avrebbe dovuto essere più esteso, coinvolgendo nelle nuove limitazioni anche bar e pub. Alla fine però, dopo diverse interlocuzioni con i commercianti, si è decisa la stretta solo sui mini market. Ma per evitare nuovi e ulteriori divieti spiega l’assessora al Commercio Monica Lucarelli: “Adesso ci aspettiamo anche un supporto dalle associazioni di categoria, come da loro proposto, per favorire maggiori controlli nelle strade dei due municipi coinvolti". Si pensa all’assunzione da parte dei negozi di steward che collaborino con le forze dell’ordine per garantire i necessari controlli.