A Palazzo Chigi un'esperta di produttività: Sadun
Dopo l'esperienza nel governo Conte, l'economista romana è stata scelta anche da Draghi per supportare il piano di rilancio dell'economia italiana
La produttività stagnante degli ultimi trent’anni è il principale problema dell’Italia, all’origine della bassa crescita del pil e dei salari. Per cercare qualche soluzione e incrementare il dinamismo del tessuto produttivo, a Palazzo Chigi è arrivata un’esperta come Raffaella Sadun, che si occuperà di tematiche relative alle politiche industriali e alle risorse umane.
L’economista italiana è “Charles E. Wilson Professor of Business Administration” alla Harvard Business School, dove è giunta dopo la laurea alla Sapienza di Roma, una specializzazione prima all’università Pompeu Fabra di Barcellona e poi alla London School of Economics. La sua ricerca si è focalizzata sui driver manageriali e organizzativi della produttività e della crescita sia nel settore privato sia in quello pubblico.
La professoressa Sadun era già stata nominata nel 2020 dal governo Conte all’interno della “task-force Colao”, guidata dall’attuale ministro per l’Innovazione Vittorio Colao, che aveva l’obiettivo di indicare un insieme di misure per rilanciare l’economia italiana dopo la prima e violenta ondata di Covid-19. Quelle riforme vennero pressoché ignorate. L’obiettivo del governo Draghi dovrebbe essere quello di attuarle.