Il caso

Lega, rissa fra deputati. "Sud postificio clientelare". "No, Salvini aveva un progetto"

Simone Canettieri

Tensione nella chat dei parlamentari.  Il bergamasco Belotti attacca gli interventi del governo per il Meridione. Insorgono gli eletti laziali e campani: "Sei fuoriluogo". E Volpi prova a mediare: "Serve una riflessione politica"

I sondaggi non aiutano e il nervosismo nella Lega è alle stelle. Al punto che nella chat dei parlamentari del Carroccio si è scatenata una vera e propria rissa: gli eletti del Nord contro quelli del Sud. E viceversa. In mezzo: il progetto di Matteo Salvini che negli ultimi periodi continua a registrare battute di arresto. Ad accendere la miccia sono state queste dichiarazioni della ministra del Sud Mara Carfagna di Forza Italia sui bandi del Pnrr: "Investiamo 87 milioni di euro in  una task force di esperti amministrativi, giuridici,  contabili, ingegneri e architetti che sostenga Comuni,  Citta' Metropolitane, Province e istituzioni scolastiche del  Sud nella partecipazione ai bandi per la scuola: non un euro  della quota Sud di quei bandi deve essere perso o sciupato". Il primo a rispondere in chat è Daniele Belotti, deputato di Bergamo e grande tifoso dell'Atalanta. Un passato da ultrà in Curva Nord che gli ha creato non pochi guai giudiziari (tutti superati indenne): "Al Sud stanno usando ancora i fondi europei 2000-2006 ! Altri 87 mln di postifici e clientelismo". 

Nemmeno il tempo di leggere la chat e subito insorge Pina Castiello, deputata leghista eletta nel 2018 ad Afragola (Napoli): "Trovo questa affermazione completamente fuori luogo e non la condivido", risponde la parlamentare napoletana al collega Belotti. A cui manda a dire inoltre: "Noi avevamo un grande progetto per il Sud, condiviso dal nostro segretario federale e sono convinta che a quel progetto Matteo tenga ancora ! Se alcuni di noi criticano gli aiuti e i legittimi finanziamenti per il Sud, allora critica parte del progetto della lega come partito nazionale e di governo".  Non finisce qui. Perché poi è il turno di Francesco Zicchieri, eletto nel Basso Lazio: "Condivido con Pina , pensiamo invece a lavorare TUTTI nessuno escluso per il BENE DELL IMTERO (scritto così-ndr) PAESE DA NORD A SUD senza distinzione ma con un unico obiettivo , così cresce il paese così crede il partito… così cresce una classe dirigente all altezza…. Così ripaghiamo dei grandi sforzi e del grande lavoro che sta facendo da anni il nostro segretario federale. Al quale va il mio GRAZIE per aver sempre fatto sentire tutti nello stesso progetto! Il resto sono posizioni che non fanno bene né al paese né al futuro dei nostri figli ne tantomeno alla Lega ! Un abbraccio a tutti e buon lavoro". Gli animi sono caldi e la chat diventa uno sfogatoio, ma anche il luogo dell'insurrezione dei neo leghisti contro quelli della vecchia guardia. Francesca Gerardi da Ceccano (Frosinone): "Condivido in pieno quanto scritto dalla collega Castiello, l’apertura verso il sud e la grande affermazione della lega di Matteo Salvini è stata possibile grazie alla fiducia reciproca e soprattutto all valorizzazione che Matteo ha dato ai tanti professionisti e persone per bene del centro sud Italia.  Il nostro paese sta attraversando un momento difficile e noi tutti stiamo stringendo le spalle e facendo del nostro meglio per dare un contributo di idee di professionalità e soprattutto di qualità e mi sembra veramente spiacevole leggere determinate parole quando il nostro Segretario ogni giorno ci invita a fare SQUADRA!". Ormai l'intervento di Belotti è sommerso dalla critiche. Da Bari l'onorevole Anna Rita Tateo: "Condivido tutto quello che è stato scritto da Pina Francesco  Francesca e Raffaele.  Alcuni, purtroppo, non hanno compreso il grande e complesso progetto di Matteo. Non si è compreso delle grandi potenzialità che ha quella parte Meridionale dell'Italia. Una terra che è da anni  saccheggiata da politicanti che si sono arricchiti alle spalle dei nostri cittadini. Il nostro Sud non deve essere considerato come una zavorra ma come un'opportunità di crescita anche per il Nord". 

Più alta e sfumata la riflessione di Raffaele Volpi, braccio destro di Giancarlo Giorgetti ed ex sottosegretario alla Difesa: "Scusate, immagino di non poter essere tacciato di essere  come uno contro il progetto Nazionale del Segretario ( almeno spero se la memoria non mi è fallace) ; non si parla di mettere in dubbio i fondi indirizzato al Sud , ben vengano , si parla si 87 milioni da destinare a “tecnici” a supporto delle amministrazioni . Scusate se “politicamente” non merita una riflessione . Ergo: “ Lega : il progetto Carfagna di supportare le amministrazioni dimostra e conferma l’incapacità di una vecchia politica di adeguarsi alle necessità dei tempi . Conferma che dove ancora non amministra la Lega permangono amministrazioni asfittiche e inadeguate“. E la rissa in chat continua.

 

Di più su questi argomenti:
  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.