Il caso
Il marito di Raggi: "Sciopero della fame contro il green pass e l'obbligo vaccinale"
"Abbiamo scritto a deputati, riscritto e ritelefonato ma siamo stati ignorati", dice Andrea Severini, il consorte dell'ex sindaca di Roma, del M5s. Che nel frattempo è diventata un simbolo no vax
Il marito di Virginia Raggi Andrea Severini lancia lo sciopero della fame contro green pass e obbligo vaccinale. "Siamo costretti ad azioni simboliche dinanzi alla casa della democrazia a tutela dello Stato di Diritto". È quanto scrive lo stesso Severini in una chat del Movimento cinque stelle. "Per vostra conoscenza (e anche a Sileri), cari deputati, come Unione per le Libertà Fondamentali abbiamo impostato la nostra azione ispirandoci al diritto ed alla ragione, nel rispetto della 'scienza' e della non violenza. Abbiamo scritto a ciascuno di voi ed al Governo, supplicando un dibattito sul DL 1/22, come raccomandato dal Consiglio d'Europa per il rispetto dei diritti umani. Abbiamo lanciato lo sciopero della fame. Abbiamo telefonato alle segreterie dei Capigruppo e dei singoli deputati. Abbiamo riscritto. Abbiamo ritelefonato. Salvo rare eccezioni, siamo stati ignorati!", si legge nel messaggio diffuso in chat. Con un riferimento esplicito al sottosegretario Sileri, contro cui si era schierata duramente nelle ultime settimane l'ex sindaca, notoriamente non vaccinata e nel frattempo diventata un simbolo no vax. Quando scattò l'obbligo vaccinale Raggi commentò così: "Una porcata mai vista"
"E' sacrosanto garantire il confronto con la società civile ed il dibattito parlamentare. A questo punto, seppur non nella nostra indole, siamo costretti ad azioni simboliche dinanzi alla casa della democrazia a tutela dello Stato di Diritto. Alcuni deputati ci ascolteranno. E voi? Sarete presenti con una delegazione?", si conclude il messaggio. S'è capito cosa si pensa di vaccini etc. in casa Raggi.