Il caso
Ucraina, Conte e Letta si dividono: il capo M5s sarà Napoli, il dem a Firenze
I grillini decidono di non aderire all'iniziativa organizzata dal sindaco Dario Nardella a cui parteciperanno i vertici del Nazareno, Iv, Azione e il resto della sinistra
Ancora una volta si dividono le strade di Giuseppe Conte ed Enrico Letta. Anche sulla pace. Il leader del M5s sabato alle 12 sarà a Napoli, in piazza del Plebiscito, per manifestare per il popolo ucraino invaso dalla Russia. Sempre allo stesso giorno alle 15, ma a Firenze, sarà in programma invece l'iniziativa a cui aderirà il Pd.
Anche sulla solidarietà a un popolo invaso si spaccano i rossogialli? Secondo i vertici grillini non è proprio così. Gaetano Manfredi, assicurano dal M5s, fa parte del circuito Eurocities, lo stesso organismo presieduto da Dario Nardella, primo cittadino di Firenze e organizzatore dell'evento di sabato alle 15 in piazza Santa Croce. Un'iniziativa a cui hanno detto sì anche Azione di Carlo Calenda, Italia viva di Matteo Renzi e i partiti, come Articolo 1, a sinistra del Pd, i tre sindacati confederali con i rispettivi segretari nazionali, l'Arci, l'Anpi e le associazioni di categoria. Ma non il M5s che sarà appunto a Napoli dal sindaco "amico" Manfredi, che oggi ha avuto un colloquio telefonico con Conte (il capoluogo campano ospita la più grande comunità ucraina d'Italia: 50mila persone)
L'ex premier del M5s in mattinata è stato ricevuto dall'incaricato d'Affari Thomas Smitham dell'ambasciata americana "per discutere del sostegno costante dell'Italia all'Ucraina e al suo popolo di fronte all'aggressione della Russia".
In vista di sabato dal Pd gettano acqua sul fuoco: "Quella a cui parteciperà Conte rientra nelle iniziative organizzate da Nardella: è la stessa cosa, anche Napoli rientra nel circuito Eurocities".