grillismo accademico
Di Battista torna in cattedra. Prof. per le amministrative: "Un evento memorabile"
“Se sei un candidato alle prossime elezioni, non puoi perdere questa opportunità". L'ex grillino terrà una lezione on line per spiegare strategie e segreti della comunicazione politica secondo Dibba
Venghino, signori venghino: “Se sei un candidato alle prossime elezioni, non puoi perdere questa opportunità di formazione di alto livello”. Alessandro Di Battista sale in cattedra, anzi ci torna. L'occasione è il prossimo appuntamento elettorale, le amminstrative di giugno, che saranno precedute da un corso interattivo di tre ore organizzato da Marco Venturini, un consulente politico in passato vicino al M5s.
Una riedizione di quanto accaduto sempre nello stesso contesto lo scorso febbraio, quando l'ex grillino raccontava in un video-corso le sue gesta televisive, gli aneddoti e i segreti per diventare come lui: “Arrabbiarsi nella comunicazione funziona, innervosirsi mai. Bisogna trasformare lo stress in energia, quando andavo da Floris funzionava così”, tanto per fare un esempio.
Evidentemente è andata bene, se oggi le performance accademiche di Di Battista sono di nuovo richieste: “Sarà un evento memorabile”, assicura l'organizzatore. E del resto anche il corso di qualche mese fa non ha deluso le aspettative.
Tra reportage, critiche ai poteri forti e il tour per lanciare un nuovo (presunto) soggetto politico, Di Battista continua a frequentare assiduamente i salotti televisi - pur denunciandone il maccartismo (pure questo presunto). Nella descrizione del corso, l'ex deputato viene presentato come “uno dei comunicatori più straordinari del panorama italiano”. E come dargli torto. “Nulla di particolarmente preoccupante. La Russia non sta invadendo l'Ucraina. Credo che Putin tutto voglia fuorché una guerra”, scriveva Di Battista il 22 febbraio, due giorni prima che il Cremlino scatenasse l'offensiva.
Da allora è ospite fisso a Di Martedì, su La7. Indubbiamente un comunicatore straordinario. Solo che qualche dubbio sul perché continui a essere invitato a parlare di guerra e geopolitica potrebbe sorgere. Chissà se gli stessi dubbi non vengano pure agli aspiranti amministratori.