l'anticipazione
Guerra in Ucraina, la Lega: "Salvini volerà a Mosca"
Il segretario della Lega è pronto ad annunciare il viaggio per parlare con esponenti del governo russo. Fonti del Carroccio: "Matteo parte davvero"
Tra domenica e lunedì Matteo Salvini dovrebbe partire alla volta di Mosca. Il viaggio a lungo vagheggiato nelle scorse settimane, ora è realtà. Il segretario della Lega vuole incontrare esponenti del governo di Putin. Obiettivo: perseguire la via dei negoziati per la pace in Ucraina, sulla scia di quanto fatto da Draghi, riferiscono da via Bellerio. Fonti della Lega consultate dal Foglio confermano: "Al 90 per cento Matteo partirà".
"Dopo i contatti diretti fra Draghi e Putin, giusto tenere aperti i canali diplomatici e chiedere alla Russia gesti di pace, a partire dalla riapertura alle esportazioni di grano. Anche la Lega, e io personalmente, insistiamo e insisteremo per far tornare le parti in conflitto al tavolo dei negoziati e per un cessate il fuoco, per evitare che la guerra faccia altri morti, prosegua o peggio ancora si estenda", è stato il primo commento dello stesso Salvini, diffuso in serata.
"Mi chiedono se andrò a Mosca. Lo chiedo a voi. Ieri Draghi ha fatto una cosa giusta: ha chiamato Putin. E' chiaro che la pace non la ottieni accendendo una candela in Duomo, ma va costruita, cercata telefonata per telefonata, incontro per incontro", ha poi aggiunto Salvini durante un comizio a Como. "C'è il dovere di fare di tutto per avvicinarsi alla pace e, come Draghi ha fatto bene a chiamare Putin, io ce la sto mettendo tutta. La pace e la vita valgono tutto. Pace, vita e lavoro. Se serve, se sono utile, se sono un piccolo strumento di pace mi metto a disposizione come tutti gli altri". Dando sostanza all'ipotesi che possa partire presto.
E infatti poco dopo Salvini nella chat con i parlamentari della Lega ha scritto un messaggio per annunciare la missione. "Dopo un lavoro di settimane e a tutti i livelli, ed ormai entrati nel quarto mese di guerra, si sta aprendo la possibilità di incontrare, per parlare di cessate il fuoco, forniture di grano e ritorno al dialogo, rappresentanti dei governi di Russia e Turchia, nonché rappresentanti di altri governi e istituzioni internazionali", ha scritto Salvini. "Qualora la possibilità si facesse concreta, nelle prossime ore ne parlerò direttamente coi vertici del Movimento e delle Istituzioni. Ritengo che ogni iniziativa diplomatica che riporti al tavolo le parti in conflitto vada perseguita, nella scia dei colloqui con Putin e Zekensky avuti nelle ultime ore dal premier Draghi. Ovviamente, quando a muoversi è la Lega da sinistra (e non solo) le polemiche non mancano, è così da sempre. Ma quando in ballo ci sono milioni di vite e di posti di lavoro da salvare, in Ucraina, in Africa e in Italia, nessuna iniziativa va esclusa a priori.
P.S. Per me sarebbe più comodo stare qualche giorno a casa coi miei figli o con la mia compagna, ma in un momento così drammatico per il mondo e per l’Italia, forse il riposo può aspettare. Vi aggiornerò a breve sugli sviluppi, intanto vi abbraccio e vi auguro buon fine settimana di gazebo, amministrative e referendum!".