Il caso
Ecco perché la scissione di Di Maio costa 2,5 milioni alle casse del M5s
Il tesoretto servirà a gestire le spese del gruppo. Secondo i calcoli di Montecitorio ciascun deputato "vale" 50 mila euro
La scissione di Lugi Di Maio vale 2,5 milioni di euro solo alla Camera. È il fondo di cui usufruirà a Montecitorio il gruppo "Insieme per il futuro". Il conto è presto fatto: ciascun deputato incuba circa 50mila euro all'anno quando entra in un gruppo (che per nascere deve avere più di venti componenti). Dunque nel caso della scissione voluta del ministro degli Esteri, i soldi che non saranno più a disposizione del M5s sono 2, 5 milioni da qui alla fine della legislatura. Una somma che potrebbe aumentare se dovessero arrivare nuovi parlamentari.
A cosa servono questi soldi? Ad assumere personale e fare comunicazione - propaganda - per l'attività del gruppo. Dunque a strutturare il nuovo progetto politico di Di Maio.