(Foto di Ansa)
Contatti Salvini-Conte: no a Draghi per andare subito al voto
Nella notte le prime prove tecniche di asse gialloverde. Dialoghi in corso fra i vertici del Carroccio e quelli grillini. Ma la Lega smentisce
Contatti tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Secondo quanto risulta al Foglio, i leader di Lega e M5s hanno iniziato a dialogare già questa notte. Ma la Lega smentisce.
In queste ore dopo l'intervento di Mario Draghi i canali del Carroccio e i vertici grillini sono più attivi che mai. L'obiettivo comune potrebbe essere quello di non votare entrambi la fiducia a Mario Draghi facendo cosi precipitare la situazione verso le urne anticipate. Uno schema, quello tra Conte e Salvini già visto durante l'elezione del presidente della Repubblica, quando i due provarono in più di un'occasione a imporre un candidato gialloverde.
Nella Lega il nervosismo è palpabile. L'ala antigovernista di Forza Italia che dialoga molto con Salvini sta facendo pressioni su Silvio Berlusconi: “Draghi ha fatto interventi contro il centrodestra, non possiamo tollelarlo”, sono le telefonate che arrivano al Cav. Ma la vera novità riguarda l'asse fra Lega e M5s: uscire insieme dal governo per non rimanere con il cerino in mano. Mezzo Papeete a testa? La situazione è più fluida che mai.
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Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.
