Dopo il video del Foglio si dimette il braccio destro di Gualtieri. Ecco la lettera
"Confermo che quanto avvenuto trattasi di un litigio verbale durante una cena privata, che nulla ha a che vedere con il mio ruolo istituzionale"
Si è dimesso dal suo incarico Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che aveva già avuto lo stesso ruolo a fianco del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Ha aperto interrogativi inquietanti il video pubblicato dal Foglio che inquadra la scena drammatica della rabbia di Ruberti.
Ecco la lettera di dimissioni di Ruberti
Illistrussimo Sindaco,
In merito al video pubblicato nella serata di ieri dal Quotidiano "Il Foglio", confermo che quanto avvenuto trattasi di un litigio verbale durante una cena privata, che nulla ha a che vedere con il mio ruolo istituzionale. In particolare, ho reagito con durezza alla frase “mi ti compro”, che pur non costituendo in sé una concreta proposta corruttiva, mi ha portato a chiedere, con foga sicuramente eccessiva e termini inappropriati, di ritirarla immediatamente perché l’ho considerata lesiva della mia onorabilità.
Sono a disposizione per ogni chiarimento che riterrai necessario e, per evitare strumentalizzazioni che possano ledere il tuo prestigio e quello dell'istituzione che rappresenti, con la presente rimetto il mio mandato da Capo di Gabinetto.