voci dai comitati
Al Nazareno il Pd si nasconde dietro la scaramanzia. Ma si teme il naufragio
Nella sede del partito non si vedono deputati e senatori. E anche Letta non c'è ancora. Quando arriva? " Eh, aspettiamo…”, dicono gli addetti ai lavori del partito. Michele Bellini, capo staff del segretario, fa lo scaramantico e racconta di non guardare i sondaggi
(Roma) È la sede del Pd ma sembra una piantagione di tabacco. Fumano tutti. Giornalisti, addetti stampa, la segretaria di Enrico Letta, Patrizia. “Hai da accendere?”. Al Pd sono risaliti gli exit poll delle Iqos. Marlboro 20 per cento. Iqos 22 per cento. Ma il segretario quando arriva? “Eh, aspettiamo…”. La sala stampa è stata attrezzata sul terrazzo del Nazareno (bravissimo giardiniere, sarà forse Gilles Clement?). Dice un giornalista di carta stampata: “C’è una frizzantina aria di mestizia”. Non c’è un deputato e neppure un senatore dem. Michele Bellini, capo staff di Letta, indossa un impermeabile da Bocconiano. Racconta che non guarda i sondaggi. “Per scaramanzia, sa”. Stanno circolando da oggi alle 15.
Non diamo la cifre ma è chiaro che qui non si suona De Gregori, qui “non si fa la storia, ma si muore”. Di freddo. Sono già 16 gradi sul terrazzo. C’è un termos di caffè che fa molto bocciofila. C’è pure Enrico Lucci, l’ex iena, che ha un fazzoletto rosso al collo. I giornalisti si molestano tra di loro: “Aho, ma è arrivato qualcuno. E mo’ che scrivo. Vogliono l’aggiornamento dal webbe…”. La sagoma di Letta, cartonata, è lasciata al buio. Un fotografo: “Vabbè , risparmiare ma un lumicino ?”. Unica presenza straniera, un reporter spagnolo. “En aqui, Partito democradico”. Si esorcizza il risultato così : “Hasta la non Victoria , siempre”. C’è una bellissima allegria di naufragio. Ma bellissima.