verso il nuovo governo
La Lega vuole Viminale e Agricoltura. Giorgetti: "Molinari presidente della Camera? Se ce lo votano..."
Il consiglio federale della Lega riunito per fare il punto sul prossimo governo. Confermato il pieno mandato a Salvini per trattare con gli alleati di centrodestra
“Molinari presidente della Camera? Ah, se ce lo votano...“. E' il giudizio che Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, consegna al Foglio. L'esponente del Carroccio partecipa al Consiglio federale convocato a Roma dalla Lega per arrivare a una quadra sulla squadra dei ministri. È la seconda riunione del Carroccio in pochi giorni. Nel primo incontro dei leghisti – indetto a fine settembre in via della Mercede a Roma, subito dopo le elezioni – Giorgetti aveva detto “Io fuori dal governo? Uno magari si riposa, si cura…”.
Consiglio federale terminato - La nota
Il consiglio federale della Lega ha ascoltato la relazione del segretario Matteo Salvini e gli ha confermato pieno mandato per proseguire i lavori con gli alleati per dare all’Italia un governo politico e all’altezza delle aspettative. Nel corso della riunione sono state approvate all’unanimità le priorità del partito: stop al caro bollette, estensione e rafforzamento della flat tax, sicurezza da riportare nelle città, via libera ai cantieri, taglio della burocrazia, valorizzazione di settori strategici come l’agricoltura, la pesca e il turismo.
Nel corso del federale sono stati ipotizzati gli scenari futuri, ribadito l’ottimo lavoro della Lega di governo, ricordata la necessità di riportare al centro “la buona politica” chiudendo così la stagione dei tecnici. Salvini ha ricordato che la Lega ha donne e uomini di valore “che possono ricoprire incarichi di grande responsabilità” e alla fine ha confermato di avere “idee chiare” sul da farsi e sulla squadra da portare al governo.
Secondo quanto riporta l'Adnkronos, al termine della riunione il segretario Matteo Salvini avrebbe fatto il punto dei ministeri su cui verterà la trattiva. In testa la richiesta del Viminale, l'Agricoltura, le Infrastrutture, gli Affari regionali. "Ma non saranno solo questi i ministeri su cui andrà a trattare", assicura uno dei partecipanti.