L'indiscreto
Meloni incontra Bonini di Sky. "Vuoi coordinare la comunicazione del governo?"
Faccia a faccia fra la premier in pectore e il giornalista. Trattativa in corso
Giorgia Meloni ha incontrato il giornalista Andrea Bonini, 48 anni, "chigista" di Sky di lungo corso e vicecaporedattore. Secondo quanto risulta al Foglio la premier in pectore gli avrebbe proposto di coordinare la comunicazione istituzionale a Palazzo Chigi. Un ruolo tecnico, come la figura che sta cercando in queste ore Meloni. Il caffè si è concluso con un "aggiorniamoci".
Bonini segue i presidenti del Consiglio dai tempi dell'esecutivo di Mario Monti ed è considerato, fra i giornalisti tv, un veterano delle cose di Palazzo Chigi.
Meloni in questa fase sta cercando una figura tecnica e dunque terza per la comunicazione istituzionale del suo futuro governo. Un giornalista non di area e nemmeno un componente dello staff. Bonini prenderebbe il posto, se dovesse accettare, di Paola Ansuini, tecnicamente capo ufficio stampa e portavoce di Mario Draghi.
Le idee di Meloni per la comunicazione prevedono altre novità: lo staff che la segue da sempre sarà con lei anche al governo. In più si cerca, sempre dall'esterno, un cronista esperto di economia, visti i temi delicatissimi dell'energia e del gas, ma anche un giornalista con una spiccata propensione per i rapporti con i media stranieri (tasto dolente finora della leader di FdI, che non gode di buona stampa in Europa e nemmeno negli Usa). Per Draghi se n'è occupato Ferdinando Giugliano.
Ultima novità: dovrebbe essere reintrodotta anche la figura del social media manager. Draghi ne aveva fatto a meno (prima con Giuseppe Conte c'era invece Dario Adamo). Ma Meloni, che è anche a capo di un partito, no. Anzi, intende continuare a vivere anche sui social, magari con un approccio meno aggressivo. Sicché si fa largo l'ipotesi che questo ruolo possa essere ricoperto da Tommaso Longobardi, attuale capo dei social meloniani, che avrà il duro di compito di calibrare la propaganda di Giorgia, fra messaggi diretti verso la base che l'ha votata e aplomb istituzionale.
A quanto risulta al Foglio, da fonti di Fratelli d'Italia, Meloni ha fatto una proposta per il ruolo di portavoce anche a Gian Marco Chiocci, direttore di Adnkronos, il quale però, già alcune settimane fa, ha detto di no all’interessata. Intanto Bonini sembra aver preso tempo: appare difficile che possa accettare.