Contro la Nato, No vax, trumpiani e filo Putin: Castellino lancia un nuovo movimento "sovranista"
A un anno dall'assalto alla Cgil, l'estremista di destra, ex esponente di Forza nuova, raduna il popolo dei dissidenti (una quarantina in tutto) per sancire la nascita Italia Libera, un movimento antisistema e contro l'ordine mondiale
Ieri, a un anno esatto di distanza dall'assalto alla sede della Cgil a Roma si è riunito, a pochi metri dall'Ambasciata americana, il popolo dei dissidenti (una quarantina in tutto) sotto la regia di Giuliano Castellino, estremista di destra sotto processo proprio per l'assalto al sindacato guidato da Maurizio Landini. Si sono ritrovati in un atelier di opere d'arte per sancire la nascita di Italia libera: "non un partito politico, ma un manifesto sovranista", precisa Carlo Taormina, presidente della neonata formazione e avvocato di Castellino.
Un mix di no vax, no green-pass, no Nato, no Euro, antisistema, filo Putin e trumpiani si sono intervallati in un incontro durato quattro ore. Giuliano Castellino ha voluto leggere una lettera dove spiegava perché la sua misura cautelare si fosse aggravata: "Ho scritto che molto probabilmente un anno fa la violenza non fu dei manifestanti ma di infiltrati e questo per la Digos e il Tribunale è motivo di aggravamento della mia situazione. Ho detto: bugiardi e buffoni e continuo a dire che sono bugiardi e buffoni".
L'obiettivo di Italia libera è quello di conquistare il consenso di quei 10 milioni di italiani che lo scorso 25 settembre non sono andati a votare "e non si sono vaccinati" dice Castellino. Non sono né di destra né di sinistra, sono per instaurare un nuovo ordine modiale e lottano contro il liberismo. Sul prossimo governo guidato dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni loro prendono le distanze giudicandolo atlantista e attuatore della politica economica di Mario Draghi. Oggi, in Piazza del Popolo, Italia Libera presenterà il suo manifesto.