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Letta attacca Meloni, Meloni attacca Letta. Salvini fa l'ecumenico

Il segretario del Pd parla di logica perversa (si riferisce all'elezione di  La Russa e Fontana). La leader di FdI: "Parole scandalose". Il segretario della Lega assiste e si concentra sui dossier economici

Un giorno si occupa di affario correnti, ridimensionare le pretese di Silvio Berlusconi, quello dopo si occupa di Enrico Letta. Giorgia Meloni ascolta le parole del segretario del Pd pronunciate al congresso dei socialisti tedeschi e risponde: “Scandalose”. Le parole di Letta sono queste: “Logica perversa dietro alle nomine della cariche istituzionali”. L’opposizione critica le nomine di Ignazio La Russa a presidente del Senato ma soprattutto quella di Lorenzo Fontana alla Camera. Carlo Calenda, si aggiunge a Letta, durante la festa dei dieci anni di Huffington Post: “Non abbiamo votato La Russa. Fontana interveniva ai comizi di Alba Dorata, a me non è simpatico per niente, non voleva le sanzioni a Putin. Quindi massimo rispetto per le istituzioni, ma gli uomini che le incarnano non sono esenti dal giudizio e non mi sento rappresentato dalle storie di la Russa e di Fontana"..

 

Meloni interviene nel pomeriggio di sabato con questo post: “Sono gravissime le parole pronunciate dal segretario del Partito democratico Enrico Letta a margine del congresso dei Socialisti europei a Berlino. Affermare all'estero che l'elezione dei presidenti dei due rami del Parlamento italiano sia motivata da una sedicente "logica perversa" e "incendiaria" e che la scelta dei parlamentari italiani confermi "le peggiori preoccupazioni in giro per l'Europa" è scandaloso e rappresenta un danno per l'Italia, le sue più alte istituzioni e la sua credibilità internazionale. Letta si scusi immediatamente". Il Pd a quel punto controattacca con il vicesegretario Peppe Provenzano:  “Giorgia Meloni pretende le scuse da noi, primo partito d’opposizione. Si assuma la responsabilità di aver diviso il Paese con scelte estremiste ai vertici delle istituzioni. Pensi a formare un governo e dare risposte, se ne è capace. Non ha il potere di dirci come fare opposizione”. Il più pacifico sembre Matteo Salvini. Due righe sobrie: “Matteo Salvini è impegnato a Roma, oggi e domani, per la squadra dei ministri e per i dossier economici”  (cc)

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