la giornata

Berlusconi: "Ho riallacciato i rapporti con Putin". Frizioni su Casellati alla Giustizia

Il Cav. smentisce le dichiarazioni sul presidente russo, ma un audio conferma le sue parole. Fontana: "Le sanzioni potrebbero essere un boomerang". Eletti i capigruppo a Montecitorio e Palazzo Madama

Forza Italia: "Posizione di Berlusconi sull'Ucraina è nota"

"La posizione di Forza Italia e del Presidente Silvio Berlusconi rispetto al conflitto ucraino e alle responsabilità russe, è conosciuta da tutti, è in linea con la posizione dell’Europa e degli Stati Uniti, ribadita in più e più occasioni pubbliche. Non esistono né sono mai esistiti margini di ambiguità". Lo riporta una nota di Forza Italia con cui Silvio Berlusconi smentisce la notizia su una presunta ripresa dei rapporti con Vladimir Putin. Berlusconi, ribadiscono fonti azzurre, ha raccontato ai parlamentari una vecchia storia relativa a un episodio risalente a molti anni fa.


Lupi: "Berlusconi inopportuno sulla lista dei ministri"

"Penso si stia andando speditamente verso le consultazioni, ma trovo inopportuno fare passi avanti sulla lista del ministri. La sintesi la fara' Giorgia Meloni dopo aver ricevuto l'incarico ed i ministri saranno scelti dal Presidente della Repubblica su proposta del presidente del consiglio incaricato. Credo che Berlusconi abbia semplicemente espresso i suoi desiderata perché annunciare i ministri non e' solo inopportuno ma anche irrispettoso dal punto di vista istituzionale. Il toto ministri non interessa a nessuno, Meloni sta facendo bene. Dovra' essere lei a fare la sintesi''. Lo dice il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi, probabile prossimo ministro dei Rapporti con il Parlamento.


Fontana: "Sanzioni alla Russia? Potrebbero essere un boomerang"

Sulle sanzioni alla Russia "l'Europa ha fatto bene ma dobbiamo tenere conto del fatto che affrontiamo un Paese che è molto più abituato di noi a soffrire dal punto di vista economico e bisogna stare attenti perché con le controsanzioni della Russia noi potremo cedere prima di loro". Insomma "attenzione alle sanzioni perché se diventano un boomerang noi avremo grosse difficoltà". Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana ospite di Porta in onda stasera.


Fratelli d'Italia: "Nessun accordo su Casellati alla Giustizia. Nordio rimane nome più adatto"

Sulle parole di Berlusconi a proposito dell'accordo che vedrebbe Maria Elisabetta Alberti Casellati nuovo ministro della Giustizia si è espresso Ignazio La Russa. "È un problema di cui non mi occupo per una questione di terzietà", ha chiarito il neo presidente del Senato. "La signora Casellati può fare diversi ruoli, non c'è un ruolo che non è adeguato, ma non c'è solo quello della giustizia". Fonti parlamentari di Fratelli d'Italia hanno detto alle agenzie che "non c'è nessun accordo sul nome di Casellati. Nordio rimane il candidato più adatto".


Lollobrigida e Ciriani riconfermati capigruppo

"Buon lavoro a Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani, riconfermati capigruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica. Sono sicura che continueranno a svolgere al meglio, con competenza e determinazione, il compito a loro affidato". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni


Berlusconi: "Da Meloni sì a Casellati alla Giustizia"

Il ministro della Giustizia del prossimo governo "sarà Elisabetta Casellati". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, lasciando Montecitorio. Alla domanda se ci fosse il via libera da parte della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, l'ex premier ha risposto di sì.


Berlusconi: "Ho riallacciato i rapporti con Putin". Poi smentisce, ma c'è un audio 

Secondo quanto riporta l'agenzia LaPresse, Silvio Berlusconi avrebbe affermato che "i ministri russi hanno già detto in diverse occasioni che siamo noi in guerra con loro, perché forniamo armi e finanziamenti all'Ucraina" e, dopo aver sottolineato di essere molto preoccupato, ha aggiunto: "Ho riallacciato i rapporti con il presidente Putin per il mio compleanno: mi ha regalato venti bottiglie di Vodka e una lettera dolcissima". Berlusconi ha anche detto: "Non posso dare il mio parere perché se poi viene raccontato alla stampa viene fuori un disastro. Però sono molto preoccupato". 

L'ex presidente ha poi smentito le dichiarazioni, dicendo di aver raccontato una vecchia storia, risalente a diversi anni fa. Ma La Presse ha pubblicato l'audio in cui si sente il Cav. pronunciare le parole virgolettate dall'agenzia. 


Berlusconi: "Non siamo un paese democratico. Serve una svolta sulla giustizia: Casellati è meglio di Nordio"

"Non siamo un paese democratico. Per questo serve una svolta sulla giustizia", ha detto Silvio Berlusconi al termine della riunione del gruppo di Forza Italia al Senato, dove è stata eletta capogruppo per acclamazione Licia Ronzulli. "Oggi incontrerò Nordio", ha aggiunto il Cav. "La Meloni mi ha suggerito di conoscerlo. Ma io sono gia convinto che il miglior ministro della Giustizia sia la ex seconda carica dello stato Elisabetta Alberti Casellati. Sulla giustizia bisogna intervenire perché non siamo un paese democratico. Vi dico solo questo: una sentenza di primo grado in Italia arriva dopo 1.120 giorni. In Olanda 88 giorni. In Europa nessun paese va oltre i 400 giorni. Stare in processo è già una pena. Le udienze successive non si devono fare dopo tre o quattro mesi ma due settimane dopo, in Olanda sono la settimana dopo". L'ex premier ha poi riferito che anche Anna Maria Bernini sarà ministro.

Sul rapporto con Meloni dopo i dissidi degli ultimi giorni, Berlusconi ha detto che "non c'è stata mai una distanza tra noi e la signora Meloni. Io ho un rapporto veramente di amicizia con lei, mio figlio ha un rapporto di amicizia, il suo uomo lavora a Mediaset, sono tanti i punti di contatto". 

Il Cav. è tornato poi a ribadire che per Forza Italia si aspetta lo stesso spazio riservato alla Lega. "Ho insistito che tutte le cariche in maggioranza siano date secondo il numero degli elettori. Noi abbiamo soltanto 170/180 mila elettori in meno della Lega. Però abbiamo 20 deputati in meno rispetto alla Lega e 10 senatori in meno, che non corrispondono alla differenza che c'è sugli elettori". 


Romeo e Molinari riconfermati capigruppo della Lega

Massimiliano Romeo è stato confermato capogruppo al Senato della Lega. Come anticipato nei giorni scorsi, anche Riccardo Molinari sarà riconfermato capogruppo alla Camera.


Floridia eletta capogruppo M5s al Senato

Barbara Floridia è stata eletta all'unanimità capogruppo del Movimento cinque stelle al Senato. "Un bel segno per iniziare questa nuova legislatura", ha commentato Giuseppe Conte. Ex sottosegretario all'Istruzione, subentra a Mariolina Castellone, che con ogni probabilità sarà indicata dai Cinque stelle come vicepresidente del Senato. Alla Camera sarà riconfermato l'uscente Francesco Silvestri.


Berlusconi: "Chiediamo pari trattamento con la Lega: abbiamo pari numero di elettori"

 

"In Forza Italia c'è una profonda amarezza perché, a parità di elettori con la Lega, il modo con cui sono stati distribuiti i collegi uninominali ci ha portato ad avere 20 deputati e 10 senatori in meno della Lega. Per questo, l'altro giorno, non io, ma i miei senatori hanno voluto dare un segnale su questo tema chiedendo pari trattamento con la Lega, come lo chiediamo per le altre cariche, sulla base del fatto che abbiamo lo stesso numero di elettori". Lo ha detto Silvio Berlusconi ai cronisti assiepati davanti al Senato, spiegando la decisione di Forza Italia di astenersi rispetto all'elezione del presidente del Senato. "E questo era un segnale: eravamo già tutti convinti di votare per Ignazio La Russa al secondo turno, poi sapete cos'ha fatto la sinistra. E quindi Ignazio La Russa è stato eletto al primo turno, ma non c'era né scostamento sui programmi, né sulle persone", ha aggiunto il Cav ripercorrendo i fatti degli ultimi giorni.

"Io sono il fondatore del centrodestra, sono colui che deve tenerci di più a un centrodestra di governo. Ieri con la signora Meloni abbiamo parlato di tanti programmi e delle prime cose che dobbiamo fare. Lei mi ha chiesto di essere suo consigliere e io mi sono messo a disposizione. Tutto quello che è stato detto, sui miei figli eccetera, è una invenzione", è stata la considerazione a proposito del vertice di ieri e della formazione di un esecutivo di centrodestra.

 

Video di Francesco Cocco


 

Calenda: "Renzi non verrà alle consultazioni al Quirinale"

"Renzi ha fatto un passo indietro, non verrà alle consultazioni, ha anche molti impegno all'estero. Alle consultazioni andrò con i capigruppo e con Teresa Bellanova, che è presidente di Italia viva". Lo ha annunciato questa mattina il leader di Azione Carlo Calenda, lasciando trasparire una certa diversità di vedute con l'ex premier e sindaco di Firenze. I due, per esempio, hanno una posizione diversa sull'assegnazione delle vicepresidenze delle Camere. "Non parteciperemo al voto, non penso che siano granché influenti", ha spiegato Calenda. Mentre Renzi aveva nei giorni scorsi denunciato l'ostracismo delle altre forze di opposizione e il suo nome era girato tra i papabili numeri due a Palazzo Madama. 

A proposito del rapporto con il Pd, Calenda ha aggiunto che "Letta ha scelto i Cinque stelle".


   

Malpezzi in Senato, Serracchiani alla Camera: Letta non sceglie e conferma le capogruppo

La scelta è presa. Ed un po' presa per non scegliere davvero. In ogni caso, Enrico Letta si è convinto: prorogare le due capogruppo uscenti è la decisione migliore. Dunque Debora Serracchiani resterà alla guida della pattuglia dei deputati dem, Simona Malpezzi presiederà la truppa al Senato. L'annuncio del segretario arriva a mezzogiorno, nella Sala Koch di Palazzo Madama, dove è stata convocata un'assemblea dei senatori. Il gioco degli incastri, vincolato alla valorizzazione delle donne, impone dunque di preservare anche Anna Rossomando come vicepresidente del Senato, mentre alla Camera il nome scelto per quell'incarico è quello di Anna Ascani.

 


  

Ronzulli al Senato, Cattaneo alla Camera: ecco i nuovi capigruppo di Forza Italia

Licia Ronzulli al Senato, Alessandro Cattaneo alla Camera. Con una lettera indirizzata ai gruppi parlamentari, Silvio Berlusconi indica i nuovi capigruppo di Forza Italia. La novità, nell'aria, arriva a Palazzo Madama dove Ronzulli, esclusa dal governo per volere di Giorgia Meloni, diventerà presidente dei senatori. Prende il posto di Anna Maria Bernini che viaggia ormai verso un ministero.

  

 

Svolta anche a Montecitorio dove Cattaneo subentra a Paolo Barelli, considerato più che vicino al moderato Antonio Tajani, diretto verso la Farnesina con i galloni di vicepremier. 

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