Il caso
Gualtieri all'Auditorium diventa l'eroe degli occupanti abusivi
Nella casa simbolica del Pd romano, il sindaco sciorina 34 pagine di cose fatte in un anno. Due le scelte forti: il termovalorizzatore e la residenza a chi occupa immobili di proprietà pubblica. Agli applausi in sala si sommano quelli del movimenti della casa che dovevano protestare e invece adesso ringraziano il primo cittadino
“Ah ma sono il sindaco di Roma!”. Meme, vignette, articoli di giornale. L’ironia dei romani su Roberto Gualtieri gioca sulla sua presenza, impalpabile. Il sindaco fantasma. A un anno dal suo insediamento a palazzo Senatorio, anche l’ex ministro dem ha capito: c’è bisogno di farsi sentire, di ricordare che a governare la città qualcuno c’è. Per l’anniversario da primo cittadino ha quindi deciso di fare le cose in grande. Nessuna ordinaria e stanca conferenza stampa in Campidoglio, ma una cosa più trend, un evento mondano all’interno di quella che in fondo è la vera casa del potere Pd in città, l’Auditorium Parco della Musica, centro dell’egemonia culturale (e di poltrone) dei dem a Roma dai tempi della sua realizzazione per volere di Walter Veltroni e Goffredo Bettini. L’evento si rivolge a Roma. “Il primo rapporto alla città del sindaco Roberto Gualtieri”. Già da un mese lui aveva allertato i suoi assessori. “Preparate un report completo su quanto fatto, dobbiamo rendere conto ai romani del nostro operato”.
Risultato? Centotrentadue pagine di slide, con una cronistoria illustrata iniziale e poi approfondimenti tematici, 34 pagine di discorso a tutto campo. Per lo più è ordinaria amministrazione (e comunque a Roma è già tanto). Il rapporto viene letto dal sindaco per oltre un’ora dal palchetto della sala Sinopoli a una platea di consiglieri, staff dem, dipendenti comunali con passione politica, dirigenti delle partecipate. Tutti eleganti e plaudenti. E mentre questi ascoltano, fuori, a un passo dalla grande struttura progettata da Renzo Piano, oltre 400 persone, per lo più immigrati, sono in presidio, controllati a distanza dalla polizia in assetto antisommossa. Sono gli uomini e le donne dei Movimenti per la casa – Usb, Asia e blocchi proletari – che avevano organizzato per la presentazione del rapporto di Gualtieri una grande protesta. Si è trasformato in un sit-in di ringraziamento. A pochi giorni dall’evento, infatti, il sindaco ha approvato una direttiva per riconoscere la residenza anche a chi occupa abusivamente un appartamento di proprietà pubblica, da sempre una principale richiesta dei movimenti. “Adesso il sindaco è sotto attacco: i giornali si sono sperticati a dire che il racket delle occupazioni è stato rafforzato da questa direttiva e che così si premiano gli abusivi. Lo dobbiamo leggere come una cosa positiva perché significa che per la prima volta sta facendo la cosa giusta, una cosa di sinistra che il Pd per tanto tempo aveva dimenticato”, grida al megafono uno di loro.
Gualtieri lo sa ed è soddisfatto. Almeno un successo, ognuno la veda come gli pare, lo ha ottenuto: quelli delle occupazioni dicono che è di sinistra. E così quando i cronisti gli chiedono del termovalorizzatore, dei rifiuti, dei trasporti e degli altri problemi della città lui risponde così: “Non solo rifiuti e trasporti, stiamo partendo dai più deboli”. E sulla vicenda c’è un passaggio anche nelle 32 pagine del suo discorso. Una replica a chi dice di star punendo ancora le persone oneste. “Questa misura – ha letto Gualtieri – non ha nulla a che fare con la legittimazione dell’illegalità e anzi concorrerà al nostro impegno per ridurre e superare il fenomeno delle occupazioni abusive”. Sul punto la sala applaude convinta, unendosi, almeno metaforicamente, ai manifestanti fuori. Gli altri applausi al sindaco arrivano per il termovalorizzatore, proprio nel giorno in cui Giuseppe Conte ha posto un ambiguo diktat sul punto per assicurare l’alleanza alle prossime elezioni regionali in Lazio (“Voi avete capito che cazzo ha detto?”, copyright del segretario regionale Astorre). Si va avanti. “Entro novembre – ha assicurato Gualtieri – procederò ad autorizzare la pubblicazione della manifestazione di interesse che avvierà la procedura per la realizzazione del termovalorizzatore, che potrà vedere l’aggiudicazione della gara entro l’estate e l’apertura del cantiere entro la fine del 2023”. Commozione infine per il passaggio sulla sicurezza stradale. Il sindaco promette interventi entro febbraio sugli incroci più pericolosi e ringrazia Francesco Valdiserri, padre di Luca, il 18enne investitito su via Cristoforo Colombo.
L'editoriale dell'elefantino