Il commento
Occupy Pd (e case): che cosa vuol dire quando Schlein esalta il “modello Barcellona”
Per capire che cosa intende l'aspirante segretaria del Pd con la parola "redistribuzione" basta guardare a che cosa fa con le occupazione degli appartamenti Ada Colau, la sindaca del capoluogo catalano
Nell’illustrare il suo programma di lotta alle diseguaglianze, Elly Schlein utilizza il termine assai ambiguo di “ridistribuzione”. Si capisce un po’ di più esaminando gli esempi che richiama e, in particolare quello di Barcellona, citata come splendido “esempio” per la politica della casa. Il capoluogo catalano è guidato da un’amministrazione presieduta dalla sindaca Ada Colau, leader del movimento anti-globalizzazione e fin dall’inizio animatrice del “movimiento okupa”, organizzazione che difende le occupazioni abusive degli appartamenti. Coerentemente con le sue idee, Colau ha sostenuto con misure assai discusse le occupazioni, stabilendo che non è legittima alcuna forma di intervento contro gli abusivi, i quali, una volta penetrati in un appartamento altrui, non possono essere sgomberati, mentre al proprietario è proibito annullare i contratti di fornitura dell’acqua e dell’elettricità, che quindi devono continuare a pagare anche se sono utilizzate dagli occupanti. Se questo è l’esempio, si può dedurre facilmente di che tipo di “ridistribuzione” parli Schlein. Naturalmente è del tutto legittimo avanzare proposte anche di questo genere, anche se sarebbe bene che venissero meglio articolate senza lasciare i “particolari” in una nebbia retorica un po’ troppo comoda. Chi soprattutto dovrebbe chiedere chiarimenti espliciti sono quegli esponenti del Partito democratico, Dario Franceschini primo tra tutti, che hanno dato l’impressione di essere interessati a sostenere la battaglia per la segreteria del partito annunciata da Schlein. Recuperare una immagine di sinistra del Pd, come viene richiesto da varie parti, può arrivare fino alla legittimazione di forme illegali di “ridistribuzione”, possono anche i dirigenti di origine democristiana accodarsi a questa prospettiva solo in base a qualche incomprensibile tattica della lotta tra correnti? Tutti dicono che conta oggi di più il contenuto del contenitore; bene, allora si discuta dei contenuti ma guardandoci dentro davvero.