L'indiscreto
M5s, ecco il reddito di cittadinanza parlamentare: assunto anche Cominardi dopo Crimi e Taverna
Il tesoriere del partito di Conte, arrivato alla seconda legislatura, andrà all'ufficio legislativo della Camera. Anche l'ex ministra Dadone in movimento
Sono gli esodati del reddito parlamentare che usciti dal portone del Parlamento, vi rientrano la finestra. L'ultimo caso riguarda Claudio Cominardi, parlamentare del M5s per due legislature, pronto a essere assunto dal gruppo grillino della Camera.
C'è già un posto che lo attende: l'ufficio legislativo. L'ex parlamentare non è un ex qualcuno: ha i cordoni della borsa del partito di Giuseppe Conte. Si occupa di conti, è il tesoriere del M5s.
Un altro rientro che si unisce a quello di Paola Taverna e Vito Crimi. Due big tagliati fuori dal vincolo del doppio mandato che però si sono allocati in Senato, negli staff. Dietro a uno stipendio che si aggira fra i 70 e i 100 mila euro.
Secondo i boatos del Transatlantico la lista di ex ripescati è destinata ad allungarsi. Anche l'ex ministra Fabiana Dadone sarebbe in trattativa per una scrivania negli staff parlamentari grillini. E' la battaglia per il Reddito di cittadinanza, ma parlamentare.