Foto di Jessica Pasqualon, via Ansa 

L'indiscreto

Lady, lady Giorgia. Cristina D'Avena alla festa del partito di Meloni: "C'è simpatia"

Simone Canettieri

L'icona delle sigle dei cartoni animati sul palco della festa per i dieci anni di Fratelli d'Italia

Kiss me Giorgia. Ma anche Lady, lady Giorgia. E via discorrendo, di sigla in sigla. Quarant’anni di carriera e di repertorio sono infiniti, d’altronde. La notizia è questa: Cristina D’Avena è attesa alla festa di Fratelli d’Italia, da giovedì  fino a sabato in piazza del Popolo. Una grande tensostruttura e una decina di casette di Babbo Natale sparse in giro. Dibattiti interni, spazio per gli alleati con Antonio Tajani e Matteo Salvini, ma anche spettacoli. “Cristina ha una forte simpatia per Giorgia”, racconta al Foglio Clarissa D’Avena, sorella-manager della cantante icona di una generazione cresciuta davanti ai cartoni animati delle tv private.

“Ho visto, anni fa, un video in cui Meloni cantava Memole”, ha raccontato Cristina D’Avena poco tempo fa. “Inoltre ho saputo che mi segue: una volta eravamo a una trasmissione e lei si entusiasmò quando le dissero che nel blocco seguente sarei arrivata io. Con lei canterei volentieri, magari Mila e Shiro o Memole, appunto”. La coppia non dovrebbe incontrarsi. Il concerto della Cristina nazionale è atteso fra giovedì e venerdì, quando la premier sarà ancora a Bruxelles per impegni europei. Meloni  sarà  all’evento che festeggia i dieci anni di Fratelli d’Italia sabato. Per la chiusura e il lancio del candidato del Lazio (in pole: Paolo Trancassini).  “Il concerto ci sarà, nonostante in questi giorni Cristina sia molto impegnata a registrare uno speciale sullo Zecchino d’oro”. Anche se non è l’unico impegno della cantante, uscita da tempo dalla bolla zuccherosa delle sigle dei cartoni per concedersi spettacoli dal vivo da tutto esaurito. Senza disdegnare copertine per riviste patinate. Un riposizionamento pop e autoironico con tanto di raccolta celebrativa del cofanetto “40 Il sogno continua”. Insomma, la bambina che cantava “Il valzer del moscerino” adesso è una donna di 58 anni, ma continua a solleticare un pubblico molto trasversale. Fra giovedì e venerdì  canterà alla festa di Fratelli d’Italia. Giorgia e Cristina, due cuori nella destra, come Mila e Shiro con la pallavolo. L’aspirante partito della nazione si nutre anche di questo immaginario.

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.