Il caso
“Rocca non sta bene”. Salta la prima conferenza stampa del candidato governatore scelto da Meloni
Motivi di salute, spiegano dal suo staff. L'evento era organizzato da Noi per l'Italia e non da Fratelli d'Italia (che ha scelto l'ex presidente della Croce Rossa come candidato nel Lazio)
Salta la prima conferenza stampa di Francesco Rocca, candidato alle regionali nel Lazio per il centrodestra. Motivi di salute, dicono dal suo staff. Evento annullato per Covid, rilanciano da Palazzo Ferrajoli, dove si sarebbe dovuta tenere l'appuntamento, organizzato da Noi moderati e da Vittorio Sgarbi in qualità di leader di Rinascimento.
Dunque dai cespugli del centrodestra e non da Fratelli d’Italia e dagli altri soci di maggioranza del centrodestra. Al momento la macchina di Fratelli d'Italia non si è ancora messa in moto intorno all'ex presidente della Croce Rossa "per via degli impegni di governo e di Aula che ci hanno visto tutti qui in questi giorni fra Manovra e decreto rave", si affrettano a specificare da Via della Scrofa. La scelta di Rocca ha provocato nei giorni scorsi più di un malumore nel partito di Meloni, subito sopito. Almeno per ora.
"La presentazione del candidato ci sarà, a stretto giro", assicura all'Adnkronos Paolo Trancassini, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia per il Lazio. Due le date su cui starebbero incrociando le agende: più probabilmente il 3 gennaio, al massimo il giorno dopo. Una mossa che punta a mettere a tacere le polemiche e dare l'immagine plastica di una unità per ora solo sulla carta, anche alla luce dell'annullamento della conferenza stampa prevista per oggi.
In particolare, raccontano, ci sarebbe il timore che il presidente uscente della Cri non sia in grado di tirare da solo la coalizione ma debba essere trainato e una campagna elettorale tutta ancora da impostare non aiuta certo (allo stato, per dirne una, non è ancora stato istituito il Comitato elettorale per raccogliere i fondi in attesa del lancio ufficiale della candidatura). Sul tavolo, poi, ci sarebbe il nodo della cosiddetta lista del presidente: Rocca ci starebbe pensando, ma all'interno della coalizione si paventa il rischio che una lista civica con il nome del governatore possa 'svuotare', ovvero togliere voti, alle liste dell'alleanza.