il voto
FdI stringe i tempi per l'ultimo membro del Csm: domani si vota per Giuffrè
Dopo le tensioni di ieri intorno al nome di Paolo Valentino la presidenza della Camera anticipa i tempi e convoca i parlamentari per l'elezione del decimo membro laico del Consiglio superiore della magistratura. Defezioni tra le fila di Fratelli d'Italia: ieri in 194 hanno votato per l'ex parlamentare di An, nonostante il partito avesse indicato il docente di Catania
L'accordo era di rivedersi martedì prossimo: così aveva deliberato la conferenza dei capigruppo. E invece, contrordine: per la votazione suppletiva del Csm tutti convocati già domani alla 14.30. Ragioni di traffico parlamentare, certo, come spiegano dal ministero guidato da Luca Ciriani. Ma se la maggioranza ha voluto sollecitare la presidenza della Camera ad accorciare i tempi è anche perché le tensioni, a lasciarle decantare, rischiano di fermentare di nuovo, di esacerbarsi, e quelle maturate ieri, durante il voto congiunto di deputati e senatori per i membri laici del Consiglio superiore della magistratura sono state tensioni vere. Lo dicono anche i numeri.
Paolo Valentino, infatti, ha ottenuto ben 194 voti. E sono troppi, a ben vedere. Perché la candidatura dell'ex sottosegretario alla Giustizia del governo Berlusconi, attuale presidente della Fondazione Alleanza Nazionale, è stata congelata in tutta fretta, ieri pomeriggio, quando avevano già votato i soli senatori. Perché nel frattempo le polemiche per una vecchia indagine di 'ndragheta in cui Valentino era stato marginalmente coinvolto avevano scatenato le polemiche del M5s. Di lì il ravvedimento di FdI: "Basta con Valentino, ora votiamo Felice Giuffrè". Dunque, all'ex parlamentare di An, sarebbero dovuti andare i soli voti dei senatori. Che, in tutto, sono 200. Ma tra questi ci sono anche i 28 grillini che avevano già annunciato il loro mancato voto a Valentino, e poi qualche scettico del Pd, quindi, qua e là, qualche franco tiratore, come al solito. Dunque quei 194 voti stanno lì a testimoniare di come anche qualche deputato, verosimilmente del centrodestra, ha votato per Valentino. Anche dopo il contrordine meloniano. Segnale di un certo nervosismo, da parte dei parlamentari della maggioranza, per una gestione quantomeno approssimativa della faccenda. Su quei numeri, ieri sera, i vertici di FdI si sono interrogati. E devono aver pensato che è meglio chiudere il prima possibile la partita del Csm. Dunque, la nuova convocazione: per designare l'ultimo dei 10 membri laici del Csm, appuntamento a giovedì pomeriggio.