(foto Ansa)

Urso richiama Castano al ministero per le crisi aziendali e riceve i complimenti di Calenda

Annarita Digiorgio

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha richiamato mister "160 tavoli di crisi" a Palazzo Piacentini. Era stato allontanato all'epoca di Di Maio. Lavorerà a titolo gratuito

Torna al Mise Giampietro Castano, mister “160 tavoli di crisi”. Soprannominato così perché per dieci anni ha diretto al ministero dello Sviluppo economico la task force sulle crisi industriali italiane. Fu chiamato da Pier Luigi Bersani nel 2007 e confermato dai successivi sette ministri di ogni colore. Finché arrivò Di Maio che lo mandò via. “E’ il governo del cambiamento”, commentò Castano. In poco tempo, senza di lui, e accorpando addirittura due ministeri, Di Maio disse di aver risolto due grandi vertenze come Whirlpool e Ilva. Da allora la task force non ha più avuto un consulente tecnico, passando direttamente ai politici, tutti 5 stelle: Giorgio Sorial, Stefano Patuanelli e Alessandra Todde.

 

Lei, viceministro di Giorgetti, disse che era riuscita a chiudere la metà dei tavoli di crisi, portandoli da 150 a 70. Chiusi nel senso che, come Whirlpool e Termini Imerese, si sono proprio chiuse le fabbriche con tutti i lavoratori licenziati. L’ultimo tavolo che aveva seguito Castano al Mise di Calenda è stato quello Ilva. Costruendo l’accordo commerciale, industriale, ambientale e occupazionale con Arcelormittal. Prima che il governo Conte ne facesse carta straccia.

Dopo l'esperienza al Mise, Castano è stato chiamato come capo delle relazioni industriali da Arvedi, il primo gruppo siderurgico del Paese. E per Arvedi ha seguito fino a ieri l’acquisto e la ripartenza di Asti Terni. Acciaieria che Castano conosceva bene avendola seguita dal Ministero durante i famosi 40 giorni consecutivi di sciopero del 2014. E’ li che aveva conosciuto l’attuale amministratore delegato di Acciaierie d’Italia Lucia Morselli, all’epoca ad di ThyssenKrupp. Giovedì scorso si sono ritrovati l’uno di fronte all’altro al ministero, mentre gli operai Ilva scioperavano di sotto. Urso lo ha richiamato al Mise, con una consulenza a titolo gratuito. “Ottima notizia – commenta Calenda – Castano è da molto tempo l’esperto di crisi aziendali più serio e rispettato che c’è”. Stessa opinione dei sindacati. Mancherà ad Arvedi, anche se non è un mistero che c’è chi lavora per l’ingresso del Cavaliere in Ilva.