lo scenario
Chi sosterranno al ballottaggio Cuperlo e De Micheli?
Se l'appoggio dell'ex ministra nei confronti di Bonaccini è dato per scontato, il sostegno di Cuperlo a Schlein è molto più incerto. E potrebbe arrivare in extremis
In attesa di dati definitivi, il grande interrogativo nella corsa alle primarie Pd è: cosa faranno Gianni Cuperlo e Paola De Micheli? Chi sosterranno tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein? Sono accreditati del terzo e quarto posto, in una forbice tra il 5 (De Micheli) e il 10 per cento (Cuperlo). Si capisce che dalla loro indicazione di voto potrebbe risultare più forte l’investitura per chi andrà al ballottaggio.
Dal comitato di Bonaccini sono abbastanza certi che De Micheli, alla fine, manterrà la parola. E cioè sosterrà pubblicamente il presidente dell’Emilia-Romagna. Ma per quanto riguarda Cuperlo? Dal suo entourage dicono di voler aspettare i dati finali. Ma anche che l’appoggio nei confronti di Schlein è tutt’altro che scontato. Secondo lo statuto del Pd chi non arriva al ballottaggio può rivendicare un numero di delegati all’assemblea nazionale tre volte la percentuale ottenuta. Solo a patto però di evitare apparentamenti formali. Il deputato triestino, quindi, si riserva di decidere soltanto all’ultimo, dopo il 19 febbraio (quando si chiuderà il voto dei circoli in Lazio e Lombardia).