Viale Mazzini
L'Agcom chiede alla Rai i contratti di Sanremo sulla possibile pubblicità occulta
Mossa dell'Autorità per la Garanzia delle Comunicazione. Vuole visionare i contratti degli artisti invitati al Festival e capire se ci sia una manleva. La Rai ora deve valutare come rispondere
L’Agcom chiede ufficialmente alla Rai di conoscere la natura dei contratti di Sanremo. Dopo le polemiche sulla pubblicità occulta, la sponsorizzazione indiretta alle piattaforme social di Meta (Instagram) da parte di Amadeus e Chiara Ferragni si muove l’Autorità per la Garanzia della Comunicazioni. Lo fa con una lettera privata che, come può confermare il Foglio, è partita ed è indirizzata a Viale Mazzini.
E’ un passaggio importantissimo. FdI e Lega puntano il dito contro l’ad Carlo Fuortes che non avrebbe vigilato e permesso, durante le serate di Sanremo, una sorta di pubblicità lasciando aumentare i follower degli artisti invitati. Sui social ogni follower corrisponde a futuri incassi economici. La Rai ha siglato contratti?. Il centrodestra chiede di sapere se esistono contratti di sponsorizzazioni siglati dalla Rai. Nel caso in cui ci fossero, secondo la maggioranza di governo, si è di fronte a mancati guadagni della tv di stato.
Ora l’Agcom, che ha aperto l’istruttoria, fa un passo in avanti. Per capire la natura chiede di visionare i contratti degli artisti, studiare, in modo da capire se, all’interno dei contratti, fosse già prevista una sponsorizzazione con Meta (una manleva). La Rai deve ora valutare la richiesta e comprendere se ci sono margini per respingerla.