Foto di Mauro Scrobogna, via LaPresse 

Girotondo

Perché Schlein è l'unica opzione che ha il Pd per avere un futuro

Alessandro Fusacchia

La candidata ha le idee chiare e può costruire un partito capace di riappassionare tanti non iscritti o disamorati della politica. L'intervento di Alessandro Fusacchia, già deputato di +Europa, presidente di Movimenta

Voto Elly Schlein perché può costruire un Pd capace di riappassionare tanti non iscritti come me, o disamorati della politica, a credere che un’altra Italia sia possibile e che l’impegno di ciascuno di noi ancora conti. Negli anni ho imparato a fidarmi solo di chi dice ciò di cui è convinto, e a diffidare invece di chi semplicemente si convince di ciò che dice.

 

Ecco: Schlein ha idee chiare, che si è fatta col tempo anche grazie a una grande capacità di ascolto, che in misura ricorrente usa per aggiornare la maniera in cui vede, e sta, al mondo. È una dote già rara per chi fa politica, pressoché unica per chi si candida a guidare. Elly è la migliore speranza per le donne e i giovani del nostro paese, e sta articolando una proposta per il Pd (che è solo l’antipasto di una proposta per tutto il paese) fatta di contrasto alle disuguaglianze e costruzione di nuove opportunità.

 

È la migliore rassicurazione che ogni nuovo lavoro nel paese dovrà essere dignitoso, garantito da diritti e di qualità. Ma è anche la migliore garanzia per tutti gli imprenditori – quelli storici o di prima generazione – che nel mercato, nella concorrenza, nella costruzione di imprese capaci di innovare e al tempo stesso attente alle ricadute sociali e ambientali, non saranno trascurati o peggio ancora sopravanzati da altri imprenditori, che meritano di meno, solo perché non hanno le conoscenze giuste. Elly Schlein sa che l’innovazione è preziosa per una nazione che vuole essere vivace, ma sa pure che ogni innovazione, per essere tale, deve essere sociale.

 

Prendiamo l’intelligenza artificiale: è già con noi, accelera ogni giorno, ma starà a noi decidere se governarla o subirla, se farne un motore di sviluppo che tiene al centro la persona, non l’algoritmo. Infine, voto Elly perché c’è bisogno di tornare a convincere ogni ragazza e ragazzo di questo paese che è ancora l’istruzione il più potente strumento di emancipazione. Serve una politica capace di riconoscere il valore sociale degli insegnanti, di valorizzarli offrendo loro opportunità di formazione e carriera, con i quali aiutare i giovani a crescere e a orientarsi oggi. Elly può essere questa bussola.

 

Alessandro Fusacchia
già deputato di +Europa, presidente di Movimenta

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