Partecipate
Nomine delle partecipate di stato. Ecco i nomi di ad e presidenti
Il governo ha scelto i nuovi vertici delle società partecipate. Cattaneo a Enel, Cingolani a Leonardo e Del Fante confermato a Poste
Il governo ha ufficialmente deciso. Mercoledì 12 aprile il ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato i nomi di manager e presidenti delle grandi partecipate di stato. Ora ci saranno le assemblee che ratificheranno le indicazioni provenienti dal governo: doppia convocazione per quella di Leonardo (assemblea l’8 e il 9 maggio), Poste (8 maggio), Terna (unica convocazione 9 maggio), Enel ed Eni entrambe il 10 del mese prossimo.
Ecco i nomi:
Enel
Flavio Cattaneo come amministratore delegato e Paolo Scaroni alla presidenza.
Nel cda di Enel siederanno Alessandro Zehenter, Johanna Arbib Perugia, Fiammetta Salmoni e Olga Cuccurullo. In quello di Eni Cristina Sgubin, Elisa Baroncini, Federica Seganti e Roberto Ciciani. Nel collegio sindacale ci saranno Giulio Palazzo, Andrea Parolini, Marcella Caradonna, Giulia de Martino e Riccardo Bonuccelli.
Eni
Claudio Descalzi resta amministratore delegato di Eni, mentre alla presidenza arriva Giuseppe Zafarana.
Leonardo
L'ex ministro Roberto Cingolani è il nuovo amministratore delegato di Leonardo, Stefano Pontecorvo assume il ruolo di presidente.
Per quel che riguarda Leonardo i consiglieri saranno Elena Vasco, Enrica Giorgetti, Francesco Macrì, Trifone Altieri, Cristina Manara e Marcello Sala.
Poste
Matteo Del Fante viene confermato amministrato delegato delle Poste, presidente Silvia Rovere.
Nominati nel cda di Poste Wanda Ternau, Matteo Petrella, Paolo Marchioni e Valentina Gemignani.
Terna
Terna è ancora in sospeso. Per l'ufficialità si attende la lista di Cassa depositi e prestiti, principale azionista di Terna ma la partita sarebbe ormai chiusa. Giuseppina Di Foggia, ad di Nokia, dovrà attendere oggi per sapere se sostituirà Stefano Donnarumma alla guida della società operatrice delle reti di trasmissione dell'energia elettrica. Il presidente dovrebbe essere Igor De Biasio, il leghista membro del cda Rai.
Dopo un lungo tira e molla resterebbe fuori dalla partita delle cinque big Stefano Donnarumma, già numero uno di Acea e attuale amministratore delegato di Terna. Il manager dovrebbe spostarsi a Cdp Venture Capital, controllata di Cassa depositi e prestiti, o alla guida di Rfi, per poi passare a Ferrovie.