Tele Tolkien
Rai Budapest, a Viale Mazzini sofferenza anti Schlein. Myrta Merlino verso Rai 2
Dopo l'uscita di Fazio, il partito Pd in Rai si lamenta della coppia Francesco Boccia-Nunzia De Girolamo. Giuseppe Conte punta su Luisella Costamagna per difendere il M5s a Rai 3
Rai Budapest. La frustrazione è rossa, armocromatica. Il giornalista Rai, Pci-Pds-Ds-Pd, si sente adesso flaco, deluso, sgomento. Fabio Fazio era l’unico affetto stabile. Il distacco da lui Che male che fa. Giuseppe Conte sgomma a Viale Mazzini . E’ già scalpo! Luisella Costamagna, area M5s, potrebbe infatti afferrare la domenica di Rai 3, mentre Myrta Merlino starebbe per lasciare la tenda di La7 e prendere in affitto Rai 2, l’attico del giovedì sera.
A Mazzini-Budapest, i carri di CiccioBoccia e Nunzia De Girolamo, i delegati Rai per conto di Schlein, stanno fiaccando la resistenza fazista. Il momento, per il giornalista Rai, Pci, Pds, Ds, Pd, è “muy doloroso. La Talpa d’Italia, il giornalista Rai, patriota FdI, non vuole parlare in romano come forma di protesta. Le inchieste giornalistiche di Repubblica e Domani, sulle società spagnole del “mundo” Meloni, dice che non impediranno a Meloni di gobernar e che “Repùblica e Mañana” se ne dovranno fare “una razon perché non damos por vencidos nunca. Nunca significa ‘mai’. L’ho cercato su Google traduttore”. Torniamo quindi al giornalista tipo Rai, Pci-Pds-Ds-Pd, i flachi di viale Mazzini. Si nascondono oggi come lo scrittore Milan Kundera. Vogliono essere anche loro raccontati. Sono gli esodati dell’armocromia. Ad Agorà, trasmissione di Rai 3, amata dalla professoressa dalla penna rossa, è dato per certissimo, in autunno, l’arrivo della giornalista Manuela Moreno, di area FdI. E’ uno scippo. In bilico è pure il programma di Serena Bortone, altro volto amato dalla casalinga che legge Proust. Mezza Hollywood è stata sua ospite e ora puff.
Dove è Ciccioboccia? Chi difende le ragioni del socialismo? Chi? Nessuno. Carlo Fuortes, che fino a prova contraria è di sinistra, ha in pratica scaricato Fazio, ma anche la direttrice di Rai Cultura, nonché riferimento di Fuortes, Silvia Calandrelli, quinta colonna del Pd, perché non ha difeso Fazio? Il programma di Fazio era sotto il cappello di Rai Cultura. “Compagni”, sì, ma di chi? I flachi rossi sono esterrefatti dalla segretaria Elly Schlein e invidiano il giornalista RaiPeppiContiano (ma il suo Giuseppe Carboni rischia) che, almeno, può contare su Conte e, di conseguenza, pure su Padre Pio. Il guasto, a Rai Budapest, sta all’origine. Un flaco spiega che l’incaricato Pd a occuparsi di Rai è Ciccioboccia, capogruppo al Senato del Pd, che però ha la moglie in Rai che spopoleggia. E’ l’ex parlamentare del Pdl, di FI, ed ex ministro, Nunzia De Girolamo, e non si contano più quante trasmissioni abbia. Ha pure l’agente. Si tratta di Lucio Presta che adesso, in Rai Tele Tolkien, è in vantaggio su Beppe Caschetto, agente di Fazio. Presta e Caschetto sono come in politica la destra e la sinistra, solo che non hanno colore, ma solo un’esigenza: “Fatturare, fatturare, fatturare”. Bene. De Girolamo è amicissima di Meloni, ma De Girolamo è anche amica dell’erede al trono di Rai 2. Parliamo di Myrta Merlino, la signora dell’Aria che tira. E a La7, dove Merlino lavora, non tira con lei una buona aria. Dunque, l’agente suo, Presta, aveva immaginato per Magic Myrta lo sbarco a Mediaset, al posto di Barbara Palombelli, destinata a condurre, oltre a Forum, anche un programma di medicina. Ma Mediaset non avrebbe la forza di reclutare tutta la squadra autoriale di Magic Myrta che, confida una star della televisione, è “un parco firme che non avete idea. Il meglio degli autori italiani. E’ pari all’ufficio centrale di Maurizio Molinari, direttore di Repubblica”. Piccola parentesi. A proposito di autori. Un messaggio, in italiano, della Talpa. “Il figlio di Massimo Bernardini, che avete scritto lavora per il sottosegretario Mazzi di FdI (che fa pure l’agente per Giletti, nota nostra), ha lavorato anche con Lilli Gruber. Gruber sì, Mazzi no? E’ un professionista. Riequilibrar con judicio”. Glielo dovevamo. Di nuovo Magic Myrta. Vuole uscire dalla tenda di La7 (al suo posto David Parenzo). Come anticipato, Merlino è amica di De Girolamo-Meloni, ma anche di Giampaolo Rossi (Gp) e pure di Roberto Sergio, ad Rai, generale Patton. Chi meglio di lei per il giovedì sera al posto di Ilaria D’Amico? De Girolamo triangola per Myrta. Dice ad Angelo Mellone (l’Angelo Guglielmi della destra, ma con la maglia slim fit) che come “Myrta nessuno mai”.
Lo fa sapere anche a Marcello Ciannamea, il leghista in quota Rai, destinato a diventare direttore del Prime Time, che deve difendere Monica Setta, la più amata da Salvini. La più amata del Capitano ha già fatto sapere al partito che lei non smania e che dunque sia fatta la volontà del Capitano (ma avrebbe anche avvisato che se le portano via i suoi due programmi li insegue con il mattarello della Prova del Cuoco). Giletti purtroppo, dice la Talpa, “non se puede in Rai”. Nicola Porro, a Mediaset, “prende un fracco di soldi e ha pure il suo giornale web, la Zuppa di Porro”. Bonolis è invece una possibilità. Alberto Matano potrebbe essere premiato e indicato vice di Mellone. Cosa resta ai flachi rossi? Resta solo Andrea Vianello, direttore del Gr Rai, che sta facendo le valigie in direzione San Marino. Lui è meno di Fazio? Lo spediscono fuori dalle mura come Carlo Levi a Eboli, come Curzio Malaparte a Lipari. Brutti, antifazisti. Ah, no. Un segnalazione di un dirigente Rai. “Ma quale confino e confino! Si pagano meno tasse. San Marino è l’unico luogo dove si può continuare la rivoluzione (fiscale)”. Rai San Marino è meglio di L’Avana.