Il caso

Il ritorno di Ruberti: dalla lite di Frosinone alla rete idrica di Acea

Simone Canettieri

L'ex capo di gabinetto di Gualtieri è stato nominato vicepresidente di Acea Ato 2 su indicazione del Campidoglio. Si era dimesso la scorsa estate dopo la pubblicazione del video del Foglio in cui diceva ad alcuni esponenti del Pd locale "inginocchiati o ti sparo"

Dalla polvere all'acqua. Ecco il grande ritorno di Albino Ruberti. A nove mesi dalle dimissioni, l'ex capo di gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri è stato indicato dalla Città metropolitana come vicepresidente della società Acea Ato 2.

Si occuperà dunque, con incarichi manageriali, della rete idrica della Capitale e della provincia per la società mista pubblico-privata. 

La nomina arriva di fatto dal Campidoglio, visto che il sindaco di Roma è anche quello della Città metropolitana.

Ruberti si dimise lo scorso agosto dopo la pubblicazione del video del Foglio: una lite nella notte a Frosinone in cui disse ad alcuni esponenti del Pd locale "inginocchiati o ti sparo".  

L'inchiesta a suo carico della Procura di Frosinone starebbe procedendo verso l'archiviazione. 

 

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.