(foto EPA)

il riavvicinamento

Tajani riceve la collega Colonna a Roma. Francia e Italia tornano a parlarsi

Valerio Valentini

Dopo gli attacchi di Darmanin a Meloni, il ministro degli Esteri italiano aveva annullato la visita dalla sua omologa di Parigi. Ora i due fissano un nuovo colloquio. L'incontro alla Farnesina, i dossier strategici. Il disgelo tra la premier italiana e il presidente Macron

Fu lì che tutto s'interruppe. Ed è da lì, non a caso, che si ricomincerà a tessera la tela. Antonio Tajani vedrà giovedì Catherine Colonna. I due ministri degli Esteri italiano e francesi avranno un colloquio che sancirà la concordia ritrovata tra Roma e Parigi: un incontro significativo, visto che proprio una cena tra Tajani e Colonna fu annullata per volere del governo Meloni, il 4 maggio scorso, dopo gli attacchi del ministro francese dell'Interno alla premier italiana. E siccome i simboli contano, in diplomazia, i ruoli si sono ora ribaltati. E infatti Tajani, che sarebbe dovuto volare a Parigi quel 4 maggio, vestirà ora i panni del padrone di casa. Sarà lui, cioè, ad accogliere con tutti gli onori Colonna alla Farnesina: segno dunque di come sia esplicita volontà dell'Eliseo ricucire lo strappo.

 

D'altronde, i dossier strategici su cui Roma e Parigi condividono interessi sono troppi e troppo decisivi, per non rendere necessario un riavvicinamento. Ne avevano discusso, durante il G7, anche Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron. Dal Patto di stabilità alla gestione dei migranti, dal Sahel all'Ucraina, tutto induce Francia e Italia a cercare soluzioni condivise. La visita di Colonna di giovedì a Roma sarà dunque il primo passo sulla strada del riavvicinamento.

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  • Valerio Valentini
  • Nato a L'Aquila, nel 1991. Cresciuto a Collemare, lassù sull'Appennino. Maturità classica, laurea in Lettere moderne all'Università di Trento. Al Foglio dal 2017. Ho scritto un libro, "Gli 80 di Camporammaglia", edito da Laterza, con cui ho vinto il premio Campiello Opera Prima nel 2018. Mi piacciono i bei libri e il bel cinema. E il ciclismo, tutto, anche quello brutto.