passeggiate romane
Il Pd teme il petardo De Luca all'iniziativa di Schlein. Perché si parla molto di Matteo Ricci
La segretaria ha convocato una manifestazione a Napoli per parlare di autonomia differenziata. Il dilemma è: invitare o no il presidente della Campania? Intanto il sindaco di Pesaro si scalda in caso di sconfitta alle Europee
Il “caso De Luca” rischia di trasformarsi in un tormentone per Elly Schlein. La segretaria del Pd ha pensato di organizzare a Napoli, il 14 e 15 luglio, la convention dem sull’autonomia differenziata alla quale parteciperanno i sindaci e i governatori del Pd e gli altri amministratori locali del partito. Ieri, prima di confermare l'appuntamento, al Nazareno avevano pensato se non fosse il caso di rinviare quell’iniziativa o di spostare in un altro luogo. Ma perché mai tanta agitazione? Per De Luca, ovviamente. Non invitarlo nella città dove ha sede la giunta regionale della Campania da lui presieduta è impossibile. Invitarlo però è un rischio. Perché De Luca lascia filtrare che potrebbe disertare la manifestazione. Il che significherebbe che i giornali invece di dedicarsi alle proposte dem in materia di autonomia differenziata si dedicherebbero all’ennesimo litigio in casa Pd. Ma anche se il governatore partecipasse comunque ci sarebbero dei problemi dal momento che nessuno può sapere quello che dirà e se vorrà fare polemica dal palco con la segretaria. Insomma, un ben problema. Al quale si aggiunge il fatto che i sindaci della zona hanno fatto presente a Roma che un weekend d’estate non è proprio la data migliore per convocare una convention se la si vuole affollata.
Sono tempi non facili per Schlein. Anzi, per dirla tutta, tempi difficilissimi. Lo dimostra il fatto che a solo una manciata di mesi dalla sua elezione a segretaria del Partito democratico si parla già del dopo Schlein. Se ne chiacchiera nei corridoi della Camera e del Senato. Se ne discute anche in alcune delle segrete stanze del Nazareno. Perché i dem, ormai abituati a fasciarsi la testa ben prima che accada loro una sventura, temono che le elezioni europee non andranno bene come invece filtra dall’entourage della leader. E pensano già a chi mettere dopo Schlein. Stefano Bonaccini? Improbabile fa correre di nuovo il presidente della regione Emilia Romagna. E allora tra i tanti colloqui si affaccia un nome: quello del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che, tra l’altro, è in scadenza.