La rinascita
Per la ricostruzione dell'Emilia-Romagna "stanziati 2,8 miliardi in tre anni", dice Figliuolo
"Sono state migliaia le case invase dall'acqua, migliaia le aziende agricole danneggiate, 772 strade interrotte e 1.105 frane. Servirà smaltire oltre 150 mila di rifiuti urbani", ha detto il commissario straordinario alla ricostruzione in commissione Ambiente alla Camera
Oggi il commissario straordinario alla ricostruzione, il generale Francesco Figliuolo, ha parlato in audizione informale in commissione Ambiente alla Camera a proposito dell’alluvione avvenuta in Emilia-Romagna a maggio: ”Sento tutta la responsabilità di questo compito, soprattutto per la valenza che spero possa avere per la popolazione delle regioni colpite che hanno tanto sofferto". E aggiunge: ”Evidenzio questo aspetto perché appena ricevuto il mandato dalla premier Giorgia Meloni e prima ancora della nomina formale, mi sono subito recato sui luoghi dove si è verificata la calamità, constatando l'entità dei danni causati dagli eventi atmosferici. Si tratta di eventi senza precedenti. Sul territorio si è riversata una cumulata di precipitazioni pari a 4 miliardi di metri cubi d’acqua chiaramente una quantità di portata eccezionale se si considera che la regione consuma in un anno circa 1,4 miliardi di metri cubi di acqua per uso civile, industriale e irriguo”. Poi continua: “Parliamo di eventi senza precedenti nelle sedi storiche dell’Emilia Romagna che hanno portato all'esondazione contemporanea di 23 corsi d'acqua che rompendo gli argini hanno allagato campi e città prevalentemente della Romagna”.
Figliulo ha aggiunto che ”secondo i dati acquisiti da un report stilato dall'Ispra sui noti eventi alluvionali e come per altro rappresentato dal presidente della regione Emilia-Romagna in sede di audizione, le stime dei danni contano decine di migliaia di edifici invasi dall'acqua e dal fango, migliaia di aziende agricole produttive colpite, 772 strade totalmente o parzialmente interrotte, 1.105 frane in 80 e più comuni. Nei colloqui preliminari avviati dalla struttura con la regione Emilia Romagna ho constatato il grande impegno e lo sforzo per definire un piano integrato di gestione eccezionale dei rifiuti urbani, dei quali si conta di smaltire oltre 150 mila tonnellate entro metà settembre prossimo venturo".
A proposito dei fondi per la ricostruzione, il generale Figliuolo dice che “per il 2023 saranno stanziati 1,28 miliardi di euro, 750 milioni di euro per il 2024 e 841 milioni di euro per il 2025". E specifica: “Opereremo, innanzitutto, cercando di impiegare nel miglior modo possibile quanto reso disponibile nel 2023, procedendo secondo norma. Allo stesso tempo, come ho precisato, costruiremo il quadro delle esigenze da soddisfare per il 2024 ed il 2025 e chiederemo, qualora necessario, di integrare le risorse con misure ad hoc coerenti, in termini temporali, con le reali capacità di spesa”. Conclude quindi: “Il lavoro dovrà essere svolto in sinergia con il territorio ed è per questo che, a breve, individuerò nei presidenti di regione i sub-commissari, con i quali lavoreremo conducendo i necessari approfondimenti”.